Sale il numero degli occupati, ma si fatica a trovare figure professionali specializzate. Queste quelle più richieste attualmente.
Secondo i dati riportati dal bollettino annuale rilasciato dal Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal, sale la quota di assunzioni da parte delle imprese. Un mercato del lavoro che si conferma ancora una volta dinamico, facendo segnare un +6,4% rispetto al 2022 con 330mila contratti.
Per 8 assunzioni su 10 si ricercano candidati che abbiano almeno un titolo di studio secondario, e per oltre 800mila si parla di una richiesta di profili specializzati con una formazione terziaria. E qui sta il punto, perché per quanto crescano le assunzioni cresce anche il disallineamento tra la domanda e offerta ovvero la presenza sul mercato del lavoro di quelle figure lavorative di cui le aziende hanno effettivamente bisogno. Un bilancio in chiaroscuro insomma, e può essere utile per chi deve immettersi nel mondo del lavoro capire quali sono le figure professionali più richieste in Italia.
Digitale, ambientale, turismo e non solo, questi gli ambiti più ricercati
Il boom del turismo e ripresa e crescita dopo la pandemia, spinge il settore privato dove sono previste 1,1 milioni di assunzioni. Subito dopo, il mercato del lavoro risulta essere ricettivo nel settore del commercio, delle costruzioni e delle industrie manifatturiere con aumenti che dai 59mila ai 291mila attivi.
Come anticipato, la dinamicità del mercato del lavoro italiano si va a scontrare con la realtà dei fatti e con l’impossibilità di riuscire a trovare determinate e specifiche figure professionali. I lavori attualmente più richiesti in Italia hanno a che fare con le varie rivoluzioni in corso; ci si riferisce ovviamente all’ambito digitale e ambientale. Il problema è dipeso soprattutto dall’invecchiamento della popolazione che, di conseguenza, fa diminuire anche il numero dei candidati che si presentano ai colloqui di lavoro. A questo va poi aggiunto il fattore emigrazione, sono tanti troppi, infatti, i cervelli in fuga all’estero.
I lavoratori per cui c’è più richiesta sono: ingegneri dell’informazione, l’80,3% dei posti disponibili è difficile da colmare; ma a faticare è anche il settore della sanità con infermiere ed ostetriche che non si trovano; nell’edilizia, invece, non si riescono a reperire tecnici delle costruzioni civili e operai specializzati.
Figure under 30 più richieste
In maniera ancora più approfondita, il bollettino evidenzia come ci siano lavori e lavoratori che stanno sparendo. Molte sono le figure professioni under 30 praticamente introvabili, tra questi: idraulici, farmacisti, tecnici programmatori e elettricisti nelle costruzioni.