Piaga del lavoro nero, intervento della GdF presso rivenditore cinese: evasione fiscale 870 mila euro e Iva dovuta per circa 81.500 euro
Il lavoro è sempre un tema delicato. In tanti non ce l’hanno e lo cercano disperatamente. Altri hanno contratti insufficienti a vivere, soprattutto ora che l’inflazione continua a tallonare. Altri ancora, invece, lavorano ma senza alcuna copertura assicurativa, senza diritti ma solo la pretesa di doveri. Sono i lavoratori a nero che del contratto non hanno neanche l’ombra.
Lavoro nero ed evasione: ricavi per 870mila euro
La Guardia di Finanza di Catania ha effettuato nuovi controlli contro il lavoro irregolare. I militari della compagnia di Acireale negli ultimi due mesi hanno hanno individuato 21 persone a lavoro senza contratto. Da segnalare il caso del rivenditore cinese di prodotti per la casa che per anni, dal 2019 al 2022 avrebbe omesso di dichiarare ricavi per circa 870 mila euro e Iva dovuta per circa 81.500 euro. Non avrebbe neanche pagato le ritenute fiscali, contributi previdenziali e assistenziali.
Presso la propria attività lavoravano quattro dipendenti irregolari e di due totalmente in nero. Come in molti altri casi, purtroppo, c’era anche un percettore del Reddito di Cittadinanza.
Nella zona acese sono stati effettuati controlli anche nel corso di eventi pubblici e rilevanti come la Fiera dello Ionio e l’Ottobrata Zafferanese. In quest’ultima occasione è stato sanzionato il titolare di un noto ristorante che aveva alle proprie dipendenze otto lavoratori in nero con tre dei quali percettori del Reddito di Cittadinanza e sette irregolari che venivano retribuiti in contanti.
Nei confronti degli esercenti che sono stati scovati in posizioni irregolari, le sanzioni amministrative vanno da un minimo di 21.790 euro fino ad un massimo di 127.340 euro per ognuno. La Compagnia della Guardia di Finanza di Acireale ha contestato 85 casi per assunzioni in nero e irregolari finora nell’anno in corso. Del totale, 14 sono riferibili anche a casi di indebita percezione del beneficio del Reddito di Cittadinanza.
Quello del lavoro nero per molti viene visto come un palliativo alla disoccupazione, altro dramma che vivono tanti giovani e non. Ma l’impiego senza contratto resta un fenomeno che dà molti vantaggi ai datori di lavoro spesso senza scrupoli che risparmiano tante tasse sul sudore dei dipendenti che, nei fatti, dipendenti non sono poiché è assente il contratto.