Dopo il successo della passata stagione, da giovedì 13 gennaio torna “Doc” con Luca Argentero su Rai1 in prima serata alle 21.25.
“Doc – Nelle tue mani”, narra le nuove vicissitudini del dottor Andrea Fanti, primario del reparto di Medicina Interna del Policlinico Ambrosiano, al quale un colpo di pistola ha cancellato ben dodici anni di memoria.
A causa di questa amnesia, ha dovuto ricostruire, passo dopo passo, la sua vita.
Nella prima stagione, gli spettatori hanno visto “Doc”, come lo chiamano tutti, riscoprire la bellezza del lavoro in corsia, rivoluzionando anche l’approccio alla cura.
Abbandonato l’atteggiamento freddo e distaccato che aveva da primario, il dottor Fanti torna ad essere un medico empatico, completamente dedito all’ascolto del paziente.
Perché Doc, data la sua condizione, non è stato pienamente reintegrato nell’organico dell’ospedale e può avere solo il ruolo di semplice aiutante degli specializzandi.
Nella vita privata invece, Fanti è diviso fra due donne.
Trattasi di Agnese, la moglie da cui non ricordava di aver divorziato e che continua ad amare, e Giulia, l’assistente con cui ha scoperto di aver iniziato una relazione, ma della quale dopo l’incidente, non sapeva più nemmeno il nome.
Doc ha trovato nel reparto la sua nuova famiglia e un nuovo equilibrio di vita.
LA TRAMA DELLA SECONDA STAGIONE
Ed è qui che i telespettatori ritroveranno il dottor Fanti di Luca Argentero all’inizio della nuova stagione, ignaro come tutti, del genere di tempesta sta per arrivare.
La peggior pandemia degli ultimi cento anni, la prima nella storia di estensione globale, con Milano come epicentro mondiale.
Lui e i suoi colleghi, come tutti i medici italiani, affronteranno l’emergenza Covid.
Senza però indugiare sulla fase critica dell’emergenza sanitaria, l’obiettivo sarà, piuttosto, il ritorno alla normalità dopo la fine della pandemia.
Prodotto da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, con la regia di Beniamino Catena e Giacomo Martelli, la fiction è ispirata alla storia vera del medico Pierdante Piccioni.