Continua ad essere “stregata” la trasferta campana di Pagani per il Calcio Catania. Dopo i plurinvii del match nelle scorse stagioni a causa del mal tempo, neanche questa volta i rossazzurri rientreranno in Sicilia con il “sereno”.
Al “Marcello Torre” è infatti arrivata la seconda sconfitta stagionale della squadra allenata da mister Francesco Baldini al termine di una gara in cui gli etnei hanno raccolto più rimpianti che demeriti.
Decisiva è stata infatti la rete dell’attaccante senegalese Abou Diop al 69′ nonostante l’uomo in meno dei padroni di casa a causa del rosso a Christian Sussi al 50′. Proprio dagli sviluppi del cartellino rosso avversario il Catania aveva avuto la possibilità di passare in vantaggio con un calcio di rigore clamorosamente fallito da Ceccarelli.
Stasera Baldini aveva riproposto l’undici del successo sull’Andria con il giovane Sipos osservato speciale dopo la doppietta del “Massimino”. Ma in realtà ciò che ne viene fuori è una prima frazione di gara scarna di grandi occasioni da ambedue le parti se non per qualche incursione di Ceccarelli in area di rigore campana.
Nella ripresa, come detto, è lo stesso numero 11 rossazzurro a fallire da dischetto il possibile vantaggio facendosi iponotizzare dall’esperto Paolo Baiocco fra i pali. Qualche minuto più tardi invece, proprio l’atteso Sipos dilapida l’assist smarcante di Ercolani calciando sul fondo da ottima posizione.
All’ora di gioco il tecnico etneo prova a mescolare le carte per la mezz’ora finale inserendo Piccolo e Russini sulle corsie, Moro al centro dell’attacco e Biondi in mezzo al campo. Tuttavia, pur con l’uomo in meno, è la Paganese a passare in vantaggio a 20 minuti dal termine con il mezzo esterno di Diop che elude la marcatura di Ercolani e deposita in rete battendo un poco reattivo Stancampiano.
Sul finale il Catania è confusionario e non costruisce grandi occasioni degne di nota se non al minuto 85, quando sono ancora una volta i guantoni di Baiocco a negare la gioia del gol rossazzurro, questa volta all’altro neo-entrato Greco che di testa era riuscito a prendere il tempo a tutti meno che all’estremo difensore romano.
Il Catania esce quindi ancora una volta scontento dal “Marcello Torre” confermando i limiti di personalità e probabilmente di carattere di questo giovane gruppo di ragazzi. E’ evidente che dal mercato non è arrivata quell’esperienza in campo che servirebbe in partite del genere, ma un paziente Baldini dovrà rivedere la prestazione odierna battendo proprio sulle corde della mancata cattiveria di andare a conquistare tre punti abbordabili pur in un campo ostico.
Purtroppo non c’è tempo per provare nuove soluzioni, bisogna lavorare con quel che c’è a disposizione quest’anno. E anche sconfitte del genere vanno velocemente digerite: mercoledì si torna già di nuovo in campo per la Coppa Italia di Serie C da dentro fuori contro il Catanzaro. L’obiettivo, quello di riuscire a vedere al più presto il Catania con una vera identità di squadra.
Marcello Mazzari
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