L’ondata di maltempo a Scordia ha causato danni non indifferenti che i soccorritori stanno cercando di tamponare il più possibile. Numerose, infatti, le richieste d’aiuto pervenute ai soccorritori. Ne è una dimostrazione anche il centralino dei vigili del fuoco andato in tilt in pochissimo tempo. Evidenti anche i danni a una cospicua quantità di case completamente allagate dalla terribile alluvione. Dunque alla luce dell’attuale situazione si va verso la proclamazione dello stato d’emergenza del comune Calatino.
STATO D’EMERGENZA, MUSUMECI: “SI STA PROCEDENDO A UNA PRIMA RICOGNIZIONE DEI DANNI”
Ad anticipare nuovi sviluppi sullo stato d’emergenza a Scordia è il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Musumeci si sofferma sui sopralluoghi in corso nelle zone più colpite del comune. Musumeci afferma: “Ho espresso il mio cordoglio al sindaco, Franco Barchitta, per la tragedia che ha colpito la comunità di Scordia. Provo dolore e rabbia per quanto è accaduto, oltre a profonda preoccupazione per il persistere dell’ondata di eccezionale maltempo che interessa in queste ore, in particolare, la Sicilia orientale. Fiumi di fango, precipitazioni pari a quelle che si registrano in sei mesi, crolli ed esondazioni, sono effetti dei cambiamenti climatici che, in un contesto di dissesto idrogeologico del territorio che contrastiamo dal nostro insediamento, arrivano a provocare morte e danni enormi”.
Spiega Musumeci: “Sono in costante contatto, da ieri sera, con il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, che sin da subito, con i suoi uomini, con i volontari, col Genio civile e col Corpo forestale, ha effettuato numerosi sopralluoghi per il più celere ripristino della normalità nei centri maggiormente colpiti”.
E conclude: “Nelle prossime ore riunirò il governo regionale per deliberare lo stato di emergenza e chiedere a Roma la dichiarazione dello stato di calamità”.
