Perché mangiamo popcorn al cinema? E’ questo il vero motivo

Vi siete mai chiesti perché mangiamo popcorn al cinema mentre guardiamo un qualsiasi film? Perché nasce e da dove arriva quest’usanza che oggi diamo per scontato? 

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Perché si mangiano popcorn al cinema – CataniaLive24.it

Il cinema, da sempre, rappresenta un rifugio magico per chi desidera immergersi in mondi fantastici e storie coinvolgenti. La passione per la settima arte è un fenomeno globale, un linguaggio universale che unisce persone di diverse culture e lingue. Anche in giorni speciali come Natale o Santo Stefano le sale cinema sono aperte, proprio a riprova di quanto sia ormai un agorà diffusa tale luogo anche nei giorni più importanti dell’anno.

Il profondo amore per il cinema si manifesta attraverso il suo impatto emotivo e la capacità di trasportare gli spettatori in mondi lontani. Le sale cinematografiche diventano il luogo in cui le luci si abbassano, e lo schermo si anima, ci si estrania dalla propria vita e dalle difficoltà o tormenti quotidiani, e ci si immerge in un’altra. La magia dell’immagine in movimento e del suono avvolgente rende ogni visita al cinema, indipendentemente dal film in questione, un evento speciale.

Perché si mangiano i popcorn al cinema?

sala cinema
Cinema-Popcorn, così nasce il connubio

In questa atmosfera coinvolgente, l’odore irresistibile di popcorn appena scoppiato si diffonde nell’aria ed è riconoscibile e irresistibile da subito. L’abitudine di gustare questi snack croccanti e saporiti durante la visione di un film è diventata un rituale amato da molti e praticamente d’obbligo in ogni singola visione. Ma come è nata in effetti quest’abitudine considerata ormai naturale da tutti? 

E’ un momento storico ad aver creato questa inaspettata usanza. Parliamo in particolare della Grande Depressione negli Stati Uniti, quando le estreme difficoltà economiche incalzavano e soffocavano i cittadini per una crisi incontenibile. In un periodo in cui l’ombra della recessione si allungava su ogni aspetto della vita quotidiana, il cinema emerse, per chi ancora un po’ poteva, come un rifugio culturale di massa, offrendo un’occasione di svago e di evasione a un pubblico alla ricerca di un momento di leggerezza.

E considerando che comunque il portafoglio di ogni cittadino era messo a dura prova, qualcuno pensò di portare all’esterno delle sale del mais scoppiato in quanto buono ma soprattutto economico. Un’idea semplice, forse nata senza nemmeno troppa convinzione, la cui popolarità però esplose in modo travolgente. Da qui nacque una corsa sfrenata tra venditori a chi vendeva più popcorn all’esterno dei cinema. Il successo stava e sta nel fatto che tale prodotto, seppur disponibile facilmente nei negozi, non è generalmente consumato in casa. Quindi uno ne approfitta al cinema anche per diversificare, fermo restando che – al di là di tutto – sono buonissimi.

Come nasce l’abitudine dei chicchi di mais al cinema

Pensare che inizialmente le strutture si opposero totalmente a questa pratica, tanto da arrivare anche a perquisire i propri clienti prima di vidimare i biglietti. C’è chi li nascondeva sotto i cappotti ma fu severamente vietato inizialmente, salvo poi mollare la presa man mano fino all’accettazione di questa pratica. I cinema furono costretti a cedere alle esigenze del pubblico e alla diffusione del popcorn come accompagnamento immancabile di ogni visione.

Una soluzione fu trovata offrendo ai produttori di popcorn uno spazio privilegiato nelle hall delle sale cinematografiche, consentendo così la vendita e la distribuzione del popolare snack anche durante lo svolgimento dello spettacolo. Ed è così che ha origine un connubio storico che va avanti ancora oggi e che sarà presente, di certo, anche nei prossimi decenni e di più.

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