Il prossimo sabato, 25 novembre 2023, a Catania si terrà la “marcia delle scarpe rosse”, una manifestazione contro la violenza sulle donne.
Sabato 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, Piazza Università di Catania sarà il luogo di partenza per la “Marcia delle scarpe rosse”, un evento simbolico aperto alla partecipazione di tutti i cittadini che potranno unire le loro voci e manifestare contro le atrocità che le donne devono subire.
In questi giorni, il tema della violenza sulle donne è più sentito che mai. L’uccisione della 22enne Giulia Cecchettin da parte dell’ex fidanzato, Filippo Turetta, ha scosso profondamente tutta l’Italia e sembra che tutti abbiano capito che è arrivato il momento di agire per cercare di evitare che cose simili accadano di nuovo.
In questi giorni, ha colpito molto la reazione dei giovani che, invece di fare un minuto di silenzio in memoria di Giulia, hanno fatto invece un minuto di rumore. Un messaggio chiaro e che colpisce le coscienze: non bisogna più fare silenzio, bisogna parlare, denunciare, è arrivato il momento di cambiare e di smettere di stare in silenzio, perché tacere non serve a nulla, se non a peggiorare le cose.
In tutta l’Italia, tra fiaccolate e manifestazioni, sono migliaia le persone scese in piazza per dire “no” alla violenza sulle donne. A Catania, a partire dalle ore 10:00 di sabato, 25 novembre, Piazza Università sarà il punto di partenza per una significativa iniziativa promossa dal Primo Municipio, presieduto da Francesco Bassini, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Assessore alle Pari Opportunità, Viviana Lombardo.
La “Marcia delle scarpe rosse” è un modo per esprimere solidarietà alle donne vittime di violenza e che mira anche a sensibilizzare su questo tema così importante. Dopo la partenza da Piazza Università, la marcia continuerà lungo via Etnea, piazza Stesicoro e procederà verso piazza Dante. In questo luogo, verrà dedicato un momento di riflessione alla memoria di Laura Salafia. Laura è morta lo scorso 16 ottobre. È stata una figura emblematica di Catania perché anche la sua storia è molto forte.
Nel 2010, Laura, allora 34enne, frequentava l’Università di Catania. Proprio nella piazza vicino all’ateneo, mentre era con dei colleghi di corso, fu colpita da un proiettile vagante che la rese tetraplegica. L’uomo che le sparò, in realtà, voleva colpire un uomo che lo aveva appena insultato. Per l’accaduto è stato condannato a 16 anni e mezzo di reclusione.
La “Marcia delle scarpe rosse” si concluderà di fronte al Liceo Scientifico “Boggio Lera”, dove Valeria Alfia Papparlardo, dirigente scolastica dell’istituto, ospiterà un incontro tematico alle 12:00. Tutti i cittadini, catanesi e non, sono invitati a partecipare a questa marcia simbolica per mostrare il loro sostegno e unirsi tutti insieme per dire “basta” alla violenza sulle donne.
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