Che Marco Biagianti avesse a cuore le sorti del Calcio Catania è storia nota. L’ex numero 27, infatti, ha sempre manifestato il suo amore per i colori della squadra etnea, anche al di fuori del rettangolo verde. L’ennesima dimostrazione d’affetto arriva puntuale dopo il pareggio di ieri per 2-2 tra Catania e Avellino al “Massimino”.
Tra i tifosi in Curva Nord è possibile intravedere uno spettatore d’eccezione, ossia proprio Biagianti, ad assistere al match. Un episodio singolare che rappresenta il forte legame fra l’ex numero 27 e la città che ha rappresentato da capitano.
Piccoli accadimenti come questo fanno ben sperare in un momento difficile per il Catania come quello attuale. Cosa sarebbe successo se Biagianti avesse continuato la sua avventura calcistica alle pendici dell’Etna? La squadra e la tifoseria ne avrebbe tratto beneficio? Questo è un interrogativo che ha suscitato non poche riflessioni nell’ambiente rossazzurro e che tutt’oggi rimane irrisolto.
Sicuramente però è emblematico come spesso e volentieri realtà agonistica e realtà extra-campo coincidano, e Marco Biagianti seduto tra il pubblico del “Cibali” ne è la perfetta dimostrazione.