Mariella Gennarino (in foto a dx). Stilista. Sarà lei la prima donna alla guida del Comitato per la Festa di Sant’Agata.
Si tratta di un nome molto noto a Catania nell’ambito della moda. E’ un’imprenditrice di successo nel settore sposa e non solo. E’ anche una appassionata di Sant’Agata.
Vero è che la notizia diventerà una certezza solo la prossima settimana. L’annuncio è, infatti, fissato per dopo l’Epifania. Ma è altrettanto noto che la probabilità è elevata.
La sua nomina è stata, infatti, molto discussa fra l’Arcivescovo in rappresentanza della Chiesa e il Sindaco Salvo Pogliese in rappresentanza del comune. Entrambi soci fondatori del Comitato. Si tratterebbe di un nome su cui tutti sono d’accordo. Per quanto riguarda la stilista, poi, la decisione è stata da lei ben ponderata.
Il percorso di formazione all’Accademia delle Belle Arti. Una studiosa del costume e delle tradizioni siciliane. Elementi presenti anche nelle sue collezioni.
E’ costumista di molti lirici. La fede per Sant’Agata è tale da aver influenzato, artisticamente, anche il suo lavoro.
“Il mio percorso incontrò la spiritualità della Santa Patrona Agata. (Io mi chiamo Maria Agata e sono nata in febbraio) e il 5 febbraio rientrando dal Duomo di Catania, sentii di dover creare gli abiti da sposa […] non so come ma le mie mani camminavano da sole sfiorando e dipanando quelle trame, quei merletti, unendoli tra loro, creando delle opere, delle colonne, dei ceri… ecco cos’erano i ceri che si scioglievano in strada creando forme diverse, portate dai devoti in spalla. Quando da piccolina andavo con la Mamma, devota e amante dell’arte a vedere la festa” scrive nel Blog Cataniavip.
I nomi dei componenti del comitato saranno annunciati venerdì 7 gennaio. Intanto, occorre attendere. Possibili i nomi del generale Ettore Mastroeni, dell’Associazione Nazionale Carabinieri. E’ stato coordinatore nominato dal Comitato per gestire la processione del 3 febbraio nel 2020. Ma anche nuovi volti. Dottor Salvatore Lo Giudice che ricopre molti incarichi. E’ dirigente del settore Cultura, responsabile Grandi Eventi Culturali del Palazzo della Cultura e a capo della Commissione Comunale di Vigilanza per i locali di Pubbico Spettacolo.
Si attende anche il successore dell’Arcivescovo. Ha rassegnato le dimissioni avendo raggiunto i limiti d’età il 14 giugno. Finora da Roma non è arrivata nessuna notizia. I suoi poteri, attualmente, restano integri.
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