Si tratta di un vecchio singolo, ora tornato in auge grazie a TikTok: Matteo Milazzo e la sua “Bambola” fa ballare tutti.
Il brano si intitola “Bambola”, scritto e composto nel 2017, passato quasi inosservato all’epoca e ripescato in queste settimane, dopo oltre sei anni, grazie alla piattaforma TikTok. Un successo incredibile per il giovane cantante neomelodico Matteo Milazzo, siciliano, il quale si è fatto largo grazie ai social e alle condivisioni degli utenti. Ma è un successo anche grazie alla sua casa di produzione.
Pezzo prodotto e musicato dalla Air Music del produttore Piero Sala, di Ficarazzi, in provincia di Palermo, “Bambola” è stato postato da quasi 14 mila TikToker certificati, mentre su YouTube il videoclip ha totalizzato oltre 35 milioni di visualizzazioni, facendo ballare il mondo intero, a guardare i numerosi commenti in lingua straniera. La canzone “Bambola” è stata portata anche sul palco di X Factor.
Storia di un successo, il brano “Bambola” del cantante neomelodico Matteo Milazzo
Il brano “Bambola” è diventato un tormentone. Ci sono voluti sei anni, ma alla fine Matteo Milazzo è riuscito a far ballare tutti quanti. Si tratta di un successo non solo per il cantante neomelodico, ma anche per tutta la produzione Ari Music, diventata un punto di riferimento per tutti i giovani del sud Italia.
Tanti i ragazzi messi sotto contratto da questa etichetta e che hanno ottenuto un buon successo di ascolti. Piero Sala è considerato un grande talent scout. Lo stesso Sala parla del nobile intento della sua casa di produzione, la quale permette ai ragazzi di togliersi dalla strada per dedicarsi all’arte, mettendo i propri sentimenti al servizio della musica.
L’intento nobile del produttore Sala e della sua Air Music
“In Sicilia, ad esempio, abbiamo tanti artisti inespressi provenienti da luoghi impensabili” rivela il produttore. L’importante è dare loro una possibilità, e l’arte si mostra perfettamente a questa imprevedibilità. Qui sotto il videoclip ufficiale del 2017.
E poi, in merito al successo di “Bambola”, Sala rivela che non si aspettava certo un trionfo del genere, soprattutto a distanza di anni dalla sua pubblicazione. “Si tratta di ostinazione e professionalità, non è magia” conclude il produttore. Insomma, un intento nobile, sempre al servizio della professionalità, perseguito nel tempo, desiderato e conquistato.