Mattia, 8 mesi, stava morendo soffocato: in ospedale, l’operazione che gli salva la vita

Il dramma di Mattia, un bimbo di 8 mesi, che stava morendo soffocato a Catania: l’intervento dei medici evita il peggio.

Mattia, 8 mesi, stava morendo soffocato
Mattia, 8 mesi, stava morendo soffocato (Catanialive24.it)

Mattia, un bambino di otto mesi, si trovava a giocare sul tappeto con il suo cane Bradley quando, involontariamente, ha fatto un gesto che poteva costargli la vita. Il piccolo ha infatti inghiottito un pezzo di plastica di un giocattolo del cane e questo gli è rimasto bloccato in gola. La madre del bambino si è subito resa conto della gravità di quanto accaduto e ha provato a far espellere al piccolo il corpo estraneo.

Temendo per la vita del bambino, ha quindi contattato immediatamente il marito al lavoro chiedendo di chiamare un’ambulanza. Da parte della donna, invece, qualsiasi manovra di primo intervento si è rivelata inutile. A questo punto, ancora una volta, sono stati i medici dell’ospedale Cannizzaro di Catania a salvare la vita al piccolo.

Salvato al Cannizzaro di Catania: Mattia rischiava di morire soffocato, la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi

Intervento chirurgico
Intervento chirurgico (Catanialive24.it)

Il nosocomio etneo, in queste ultime settimane, è stato diverse volte al centro della cronaca, per alcuni episodi che hanno avuto una risonanza mediatica molto alta. Innanzitutto, qualche giorno fa, gli organi di un migrante morto in un incidente stradale, dopo essere sopravvissuto a una tragedia del mare, hanno salvato la vita di altre persone.

Sempre nello stesso ospedale, qualche settimana fa, ha fatto scalpore l’operazione di chirurgia bariatrica che ha dato nuove speranze per la vita di una donna obesa, ricordando a tutti un episodio della serie Vite al Limite. Adesso il Cannizzaro è nuovamente al centro dell’attenzione e stavolta il paziente è davvero un bambino di pochi mesi.

La mamma del piccolo Mattia, rendendosi conto che la situazione si aggravava da un momento all’altro, scelse di scendere in strada e fermare un automobilista, che l’ha accompagnata al Pronto Soccorso pediatrico dell’Ospedale Cannizzaro. Qui i medici hanno capito che era il momento di agire in pochi minuti, perché il pezzo di plastica si era attaccato alla trachea del bambino.

Hanno così eseguito una tracheotomia d’emergenza per creare un passaggio d’aria. Successivamente, con un intervento chirurgico, hanno liberato dal corpo estraneo la gola del piccolo. Questi è stato messo in terapia intensiva e successivamente in rianimazione pediatrica presso l’Ospedale Garibaldi.

Per queste vacanze di Natale è infine tornato a casa: da grande, forse gli racconteranno di questa disavventura a lieto fine.

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