La maturità 2024 sta per entrare nel vivo con la comunicazione delle materie della seconda prova entro fine gennaio: potrebbero esserci novità anche per l’orale
Alzi la mano chi non si ricorda il suo esame di maturità, pochi anzi nessuno. Eh sì perché l’esame di stato alla fine del quinquennio delle scuole superiori ha tenuto svegli e in ansia la maggior parte dei maturandi che lo hanno affrontato, anche i più preparati. Una prova importante dunque nella vita di ciascuno di noi che nel tempo ha avuto molte diverse declinazioni, regole e modalità di esecuzione. A prescindere da come venga svolto l’esame subentra prepotentemente la consapevolezza dell’importanza del momento che questa prova rappresenta, partendo proprio dalla sua denominazione.
Nella mente dei ragazzi per la prima volta si affaccia la parola maturità, un vero e proprio spartiacque, che determina il passaggio dalla vita adolescenziale a quella adulta. Bisogna quindi imparare sin da subito a farci i conti, perché è uno di quei punti di svolta nell’esperienza formativa delle persone dove è necessario dimostrare di che pasta si è fatti, il livello di organizzazione e la risposta caratteriale mettiamo in campo.
L’esame di stato
L’esame di maturità della scuola italiana ha subito una serie di trasformazioni negli anni rispetto allo svolgimento e alle modalità, cambiando i connotati in diverse occasioni attraverso varie riforme fatte dai vari Ministri dell’Istruzione. L’intento è sempre stato quello di adeguare la prova ai tempi e ai cambiamenti che la società ha subito nel suo percorso di crescita, anche se non sempre si è riusciti a dare la connotazione più corretta.
Ciò che non è mai cambiato è la suddivisione dell’esame in una prima parte costituita dalle prove scritte ed una seconda parte da svolgere oralmente, davanti alla commissione. A seconda dell’indirizzo didattico le materie cambiano sia nello scritto che nell’orale, eccezion fatta per la materia principe di ciascuna scuola superiore: l’italiano. Le famose tracce dei temi sono sempre state messe al centro del dibattito culturale del nostro paese ed ogni anno si analizzano e si commentano, considerandole un pò uno specchio dei tempi che stiamo vivendo.
Maturità 2024
Per quanto riguarda la prossima maturità 2024 sembra che sostanzialmente si mantengano le stesse modalità di esecuzione degli ultimi anni e a breve, fine gennaio, si sapranno le materie scelte per la seconda prova scritta, come si legge sul sito del MIUR, specifica per ogni tipologia di indirizzo scolastico. La comunicazione arriverà come sempre direttamente dal Ministero dell’Istruzione che sceglierà in base alle materie più caratterizzanti di ogni percorso di studi. Nulla sarà casuale ma frutto di ponderate riflessioni.
Quello che potrebbe riservare sorprese è la parte riferibile alla prova orale che lo stesso Ministro Valditara aveva annunciato suscettibile di alcuni cambiamenti migliorativi, come ci spiega Newsistruzione.it. Il MIM dovrà comunicare a breve le eventuali modifiche rilevanti della prova orale, al fine di consentire l’organizzazione per la corretta preparazione dei maturandi con l’adeguato supporto dei docenti. Ancora un pò di pazienza allora per sciogliere la riserva, considerando la buona volontà del Ministro che ha consultato gli stessi studenti sulle criticità riscontrate in un’ottica di collaborazione proficua e al passo con i tempi.