Adrano. Arrestato in flagranza di reato il pregiudicato Francesco Lombardo. Ritenuto indiziato del delitto di estorsione pluriaggravata anche da metodo e finalità mafiose.
L’esito di un’attività di indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catania, ha condotto La Squadra Mobile della sezione Criminalità Organizzata della Questura di Catania e il Commissariato di P.S. di Adrano all’arresto del responsabile.
Subito dopo la Polizia di Stato ha dato esecuzione al decreto di fermo a carico di:
- BUA Antonino, nato ad Adrano (CT) il 4.10.1983;
- CELESTE Francesco, nato a Biancavilla (CT) il 31.1.1988;
- LO CICERO Agatino, nato a Tettnang (Germania) l’8.6.1982;
- LO CICERO Cristian, nato ad Adrano (CT) l’1.7.1986;
- MONTALTO Maurizio, nato a Catania il 16.4.1979;
- SCALISI Dario, Biancavilla (CT) il 3.4.1998;
Si tratta di tutti indiziati per il delitto di estorsione pluriaggravata contestata in concorso.
Disposto il fermo anche per altri due soggetti. Si tratta di Giuseppe Viaggio ’83 e Giuseppe David Costa ’82. I due, in un primo momento, si erano resi irreperibili.
I Fatti
Lombardo è stato fermato e controllato nella sua autovettura a Santa Maria di Licodia. Aveva appena ritirato 5.000.000 di euro. Proventi che derivano da un’estorsione. Ma non è tutto: si tratta solo di un acconto. Infatti l’intera cifra richiesta a un imprenditore ammonta a 100.000.00
Dalle indagini, avvenute prima dell’arresto, emerge che Lombardo stava per consegnare la somma ai solidali sopra indicati. In particolare, a Cristian Lo Cicero.
La richiesta ai danni dell’imprenditore è parte di una lunga serie. Infatti, i predetti indagati, avevano più volte reiterato la richiesta di estorsione nel mese di dicembre. Minacciando non solo la vittima ma anche la sua famiglia. Minacce che sono venute a conoscenza della Polizia di Stato. Che, a seguito degli opportuni riscontri, ha proceduto alle misure precautelari in questione.
Il clan mafioso
A tutti gli indagati, anche sulla scorta di dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia, è stata contestata l’aggravante di avere commesso il fatto quali appartenenti al Clan mafioso capeggiato da Cristian Lo Cicero che opera ad Adrano: è un’ articolazione territoriale e supporto del Clan Mazzei di Catania.
€.91.000,00 in contanti corrisponde alla somma perquisiti e rinvenuta all’interno dell’abitazione di Cristian Lo Cicero. Ritenuta essere provento delle attività delittuose da lui commesse.
Arrestati
I responsabili sono stati allocati nelle carceri di massima sicurezza di Catania-Bicocca, Siracusa e Caltanissetta, a disposizione dell’A.G.
Il G.I.P. al Tribunale di Catania, ha applicato a tutti gli indagati la misura cautelare della custodia in carcere.