Un ragazzino di 12 anni è stato accoltellato da un altro minore al culmine di una lite scoppiata nel quartiere Villaggio Aldisio di Messina nei giorni scorsi. Indagano i carabinieri
Aggredito e accoltellato al culmine di una lite, scoppiata per futili motivi, da un minore. Questo quanto accaduto ad un ragazzino di soli 12 anni nel pomeriggio del 30 gennaio scorso a Messina, nel quartiere Villaggio Aldisio.
Il 12enne è stato ricoverato in ospedale, dove i medici hanno riscontrato lesioni non gravi e giudicate guaribili in venti giorni, e successivamente dimesso. Gli stessi sanitari hanno avvertito i carabinieri che hanno attivato le indagini individuando il presunto aggressore, un ragazzino di 13 anni segnalato alla Procura e non imputabile per via dell’età.
Messina, lite in strada tra minori: accoltellato un ragazzino di soli 12 anni
Prima la lite in strada, poi la coltellata all’addome. È la ricostruzione di quanto sarebbe accaduto nel pomeriggio di martedì scorso, 30 gennaio, nel quartiere Villaggio Aldisio di Messina. Ad essere raggiunto da un fendente un ragazzino di 12 anni.
Secondo le ricostruzioni dei carabinieri del capoluogo di provincia siciliano, come riportano alcune testate locali tra cui la redazione de Il Giornale di Sicilia, il 12enne avrebbe avuto un diverbio per futili motivi, in una strada del rione, con un ragazzino di un anno più grande. Quest’ultimo, al culmine della discussione, avrebbe estratto un coltello e colpito all’addome il 12enne che è stato poi trasportato presso il Policlinico di Messina.
Una volta in nosocomio, i medici hanno riscontrato ferite all’addome non gravi e giudicate guaribili in venti giorni ed hanno avvertito le forze dell’ordine.
Individuato dai carabinieri il presunto aggressore
Sul posto sono, dunque, intervenuti i carabinieri della Compagnia di Messina Sud che hanno ascoltato il ragazzino, poi dimesso dall’ospedale dopo le cure del caso. I carabinieri hanno avviato le indagini per chiarire i contorni della vicenda e rintracciare il responsabile dell’aggressione. Dopo vari accertamenti, nelle ore successive, i carabinieri avrebbero individuato il presunto responsabile, un 13enne. Il ragazzo, non imputabile per via dell’età, è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori della città dello Stretto.
