Mobilità tra piazza Lincoln e viale Sanzio, Ferrara:”Ridurre i disagi al minimo”

Il miglioramento del flusso veicolare è affidato solo a pochi interventi decisivi, in uno dei principali snodi di “Borgo-Sanzio” e del resto di Catania.

Nel “triangolo” composto da piazza Abramo Lincoln, via Vincenzo Giuffrida e viale Sanzio si valutano tutte le proposte necessarie per garantire una mobilità più sicura e scorrevole. Soprattutto in vista dell’apertura del cantiere, previsto nei prossimi mesi, in questa zona.  

Paolo Ferrara: “Occorrono presidi dei vigili urbani”

“In un territorio centrale come il nostro- afferma il presidente del III municipio Paolo Ferrara- occorrono presidi dei vigili urbani nei punti strategici o negli snodi in cui è previsto un notevole flusso di auto e scooter. Con i lavori sul piazzale Sanzio la mobilità rischia di complicarsi ulteriormente. Da qui la necessità di ridurre i disagi al minimo e di valutare tutte le soluzioni equilibrate e congruenti al problema. Perché, se si procede con interventi tampone o con esperimenti temporanei, potrebbe risultate sempre più complicato trovare la strada giusta per garantire un flusso veicolare scorrevole in questa parte della città”.

Paolo Ferrara continua dicendo:

“Occorre semplicemente fare un giro in zona nelle ore di punta per trovare gli spunti su cui Palazzo degli Elefanti dovrà cominciare a lavorare. Facendo tesoro delle segnalazioni del consiglio del III municipio”. 

Si fa riferimento, poi, a quelle proposte che richiedono una maggiore coscienza civica verso tutti coloro che si mettono alla guida. Residenti, commercianti e pendolari comunque, tra piazza Abramo Lincoln e viale Sanzio, reclamano maggiori servizi e infrastrutture.

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Via Eleonora D’Angiò
 dissestata e pericolosa. Interviene il Comitato Vulcania che sollecita nuovamente agli organi preposto di intervenire: “Sullo stato di totale abbandono e di pericolo della strada”

Il comitato segnala la pericolosità della strada, priva di qualsiasi intervento atto a migliorare la condizione in cui Via Eleonora D’Angiò versa. Ulteriormente danneggiata, fa notare il Comitato Vulcania, dagli eventi meterologici: “Fra buche e avvallamenti, la strada non è percorribile soprattutto in caso di pioggia” lamenta.

Intanto, anche i cittadini esprimono il loro dissenso in merito: “E’ pericoloso per chi gira in bicicletta e in scooter. Andrebbe rifatta”.

Il Comitato Vulcania precisa, inoltre, il ruolo del Comune: “Poiché ente proprietario della strada è tenuto per legge a garantire la sicurezza”.

L’intervento di Angela Cerri, Presidente del Comitato Vulcania:

Angela Cerri: “I residenti della zona ci segnalano di aver richiesto più volte l’intervento degli uffici competenti. Ma della risoluzione del problema neanche a parlarne. Una situazione di degrado e di potenziale pericolo. Ma è mai possibile che nessuno intervenga sulla pericolosità delle strade con tanti esercizi commerciali e scuole, con molto traffico e pedoni a qualsiasi ora? Strade pericolose e impraticabili per via della mancanza di manutenzione da anni, così da rendere difficoltoso e pericoloso il traffico per tutti gli automezzi che vi transitano e per la stessa incolumità dei trasportati” dichiara.

Continua poi dicendo:”La documentazione fotografica vale più di mille parole perché mostrano realmente il degrado e l’abbandono presente da troppo tempo. Vergognoso è come si possa accettare, in questo quartiere, come normale ciò che normale non è e che, anzi, rasenta e rappresenta il degrado a cui oramai ci hanno educato ed abituato, considerando straordinario l’ordinario ed ordinario ciò che non dovrebbe esistere. Ci auguriamo che l’Amministrazione, dopo le numerosissime proteste e segnalazioni fatte da diversi anni da parte dei residenti e commercianti del quartiere, al più presto si attivi con un vero e proprio piano di interventi a breve periodo”.

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