Tra le colline siciliane sorge Monterosso Almo, un borgo incantevole che sembra essersi fermato nel tempo, un gioiello che racchiude l’essenza di un’epoca passata.
Monterosso Almo annoverato tra i borghi più belli d’Italia, questo piccolo centro, abbracciato dai Monti Iblei, è un tesoro di storia, arte e tradizione. Attraverso le sue strade antiche, chiese secolari e paesaggi mozzafiato, questo spettacolare borgo offre un’esperienza unica, in cui il fascino del passato si fonde armoniosamente con la vita contemporanea.
Le radici di Monterosso Almo affondano nei tempi più remoti, con la scoperta della necropoli di Calaforno e dell’insediamento di Monte Cassia negli anni ’60, che rivela la presenza di antiche popolazioni sicule.
Originariamente utilizzato come luogo di sepoltura, l’ipogeo di Calaforno ha evoluto nel corso dei secoli, fungendo da abitazione e rifugio durante il periodo romano. Il borgo, noto originariamente come Iahalmo nell’epoca normanna, conserva testimonianze storiche che risalgono a quel periodo, testimoniando il suo passato ricco di eventi e cambiamenti.
Il terremoto del 1693 ha devastato il centro abitato, spingendo alla ricostruzione di Monterosso Almo sulla cima del monte attuale. La Chiesa Madre di Maria Santissima Assunta, risalente a quel periodo, è uno dei più antichi luoghi di culto ancora attivi in Sicilia.
Colpita duramente dal terremoto, la chiesa ha subito varie fasi di ricostruzione, assumendo uno stile neo-gotico con elementi romantici che creano una fusione architettonica affascinante. Allo stesso modo, la Chiesa di San Giovanni Battista, esempio di barocco siciliano, è dedicata al Santo Patrono della città, San Giovanni Battista.
Monte Casasia, con i suoi paesaggi naturali mozzafiato e siti archeologici, offre un viaggio nel passato. La sua antica necropoli, scoperta casualmente nel 1960, ospita 53 tombe, risalenti all’epoca in cui gli indigeni popolavano la zona. Il paesaggio di Monte Casasia, con boschi, radure e corsi d’acqua, offre uno scenario suggestivo, mentre la vista dalla sua cima abbraccia il lago Dirillo.
Oltre alla sua storia e ai suoi monumenti, Monterosso Almo delizia i visitatori con un’esperienza culinaria straordinaria, radicata nelle tradizioni contadine. I cavateddi, le ciliegie, le mandorle, il pane “u scacciuni” inzuppato con olio e aromatizzato con origano, insieme a prelibatezze come il capuliatu, arricchiscono l’offerta gastronomica. Questi sapori autentici trasportano i visitatori in un viaggio attraverso le tradizioni culinarie siciliane, completando l’esperienza di Monterosso Almo.
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