Comincia a vedersi qualcosa. Dopo un avvio di stagione tutt’altro che positivo, il Catania vince la seconda partita consecutiva in campionato battendo la Juve Stabia allo stadio “Angelo Massimino”. Una gara assolutamente rocambolesca quella che ha visto gli uomini di mister Baldini imporsi alla fine con il punteggio di 3-2 sulla squadra guidata dall’ex tecnico etneo Walter Novellino. Tre punti fondamentali che muovono la classifica e allontanano i rossazzurri dalla zona retrocessione del girone C.
IL PRIMO TEMPO
Tante le reti viste in campo oggi ma anche diversi gli errori di entrambe le retroguardie. Quella fra Catania e Juve Stabia è stata infatti una gara sicuramente decisa dagli episodi. Nel primo tempo sono i rossazzurri a partire alla grande trovando le due reti del vantaggio già al quarto d’ora. Al 7’ è infatti con il baby prodigio Luca Moro che trova la rete del vantaggio: ben innescato dal centrocampo, il numero 24 etneo si è infilato nelle maglie della difesa avversaria battendo Sarri con grande freddezza. Al 14’ è poi lo stesso Moro a compiere una bella progressione sulla fascia destra mettendo in mezzo il pallone per facile tap-in di Russini.
Per il Catania sembra una gara in discesa , ma i rossazzurri saranno padroni del campo ancora per poco. A metà primo tempo infatti, il bomber campano Eusepi trova la doppietta e il pareggio in soli 4 minuti. Al 25’ con un colpo di testa da solo in mezzo all’area per una colpevole distrazione della retroguardia rossazzurra, al 29’ con un tiro dentro l’area scaturito da una serie di errori etnei prima con Albertini (che si lascia scappare l’esterno avversario) e poi con Ercolani (che sbaglia l’anticipo decisivo proprio su Eusepi). Il Catania si fa quindi rimontare di due gol proprio quando sembrava aver finalmente approcciato nel migliore dei modi un match in questa stagione.
LA RIPRESA
Tuttavia, nel primo tempo succede poco altro, mentre nella ripresa il Catania torna in campo con la voglia di portare a casa i tre punti. Baldini inizia con i cambi mettendo in campo Ceccarelli al posto di uno spento Piccolo. La Juve Stabia però inizia a palleggiare e il Catania inizialmente poco aggressivo non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Sarri.
Al 64’ però l’ennesimo episodio del match, questa volta positivo per i padroni di casa: sulla trequarti Greco si libera dalla pressione avversaria e serve Moro in area di rigore che con un tiro (sporco) al volo riesce a metterla nell’angolo destro basso. Il Catania va quindi sul 3-2 e si rinvigorisce (insieme al pubblico) per la mezz’ora finale. La Juve Stabia ci prova anche con i cambi (entra Evacuo davanti) ma non si rende mai realmente pericolosa dalle parti di Sala. Per il Catania subentrano anche Provenzano, Biondi e Claiton che danno una mano ai compagni per un match comunque dispendioso.
CENTROCAMPO OK, MORO IMPLACABILE
Aldilà degli errori individuali dietro e dell’importanza dei tre punti contro un’avversaria fino a questo momento imbattuta, per il Catania le migliori notizie oggi sono giunte dal ritrovato assetto a centrocampo formato dal trio Rosia-Cataldi-Greco che al momento sembra essere assolutamente la soluzione migliore per Baldini, e soprattutto dall’ennesima conferma d’essersi messi in casa un vero talento come Luca Moro.
Per l’attaccante classe 2001 di proprietà del Padova è infatti la seconda doppietta stagionale e la sesta rete complessiva in sole sette gare: numeri migliori anche dell’ex Pecorino (anch’egli classe 2001) che tanto aveva incantato la piazza rossazzurra nella scorsa stagione. Visto l’avvio di stagione che attualmente lo vede capocannoniere del girone C, per il Catania sarà difficile pensare di poterlo tenere anche in futuro. Nel dubbio, va fatto un plauso al direttore Pellegrino per aver portato in Sicilia due giovani attaccanti (l’altro è Sipos) che a soli 20 anni stanno dimostrando di poter reggere il peso offensivo della squadra. Adesso serve continuità, nella speranza che questo gruppo di ragazzi si confermi affamato nonostante le difficoltà.
