Motore condizionatore, non può andare ovunque: cosa prevede la legge

Sempre più diffusi, i climatizzatori sono una grande gioia anche per stare caldi all’inverno. Occhio però a non infrangere la legge con l’istallazione del motore: dove può andare

Motore condizionatore
Motore condizionatore, cosa prevede la legge – CataniaLive24.it

I climatizzatori, spesso erroneamente associati esclusivamente al rinfrescamento estivo, sono dispositivi incredibilmente versatili che diventano sempre più richiesti e fondamentali in ogni casa. Non c’è coppia di sposi, convincenti o inquilini che non ne faccia subito richiesta. La loro importanza, come dicevamo, va oltre il semplice comfort estivo, estendendosi anche all’inverno per garantire un ambiente domestico piacevole e salutare.

Climatizzatori, gioia in tutte le stagioni

Climatizzatore in casa
Motore climatizzatore, cosa sapere – CataniaLive24.it

Durante i mesi estivi, lo sappiamo ormai benissimo, i climatizzatori sono i protagonisti indiscussi per mantenere la casa fresca e confortevole. Regolano la temperatura interna, controllano l’umidità tramite un tasto specifico e in più, col riciclo d’aria, migliorano anche la qualità dell’aria all’interno dell’ambiente domestico. Tali strumenti svolgono un ruolo chiave nel garantire un ambiente domestico accogliente durante le giornate torride, valendo tutto il prezzo di acquisto e di montaggio che comporta all’inizio una spesa non proprio banalissima.

Quando poi arriva l’inverno, questi dispositivi tornano ad accendersi per fare l’esatto opposto di quel che hanno fatto durante giugno, luglio, agosto e settembre. Si innesca un meccanismo inverno col quale questi emettono aria calda all’interno espellendo quella fredda fuori. I modelli più moderni sono anche più efficienti dal punto di vista energetico, contribuendo a ridurre i consumi e le spese energetiche rispetto ai prototipi meno recenti per un buon ritorno in bolletta.

Le regole da rispettare per i motori dei climatizzatori

Serve sempre attenzione, tuttavia, quando si tratta di montarli in casa. Esistono infatti delle regole ben precise per i motori, spesso ingombranti, da mettere all’esterno dell’abitazione. Innanzitutto, è importante tener conto del codice civile che stabilisce distanze legali per il posizionamento del motore esterno. La normativa prevede che il motore debba trovarsi a tre metri dalla soglia del solaio del piano superiore e a 1,5 metri nel caso in cui possa ostruire la vista. Fermo restando che, a netto di quanto detto, la disciplina specifica del condominio prevale su queste disposizioni.

Il rispetto dell’estetica condominiale è altrettanto cruciale. Alcuni condomini potrebbero richiedere che il motore sia verniciato con lo stesso colore della facciata, contribuendo così a integrarlo armoniosamente nell’aspetto complessivo dell’edificio. La scelta del motore deve essere oculata. Optare per un modello silenzioso è fondamentale per evitare immissioni acustiche e rispettare i limiti di tollerabilità. È cruciale, inoltre, verificare che non ci si trovi in un’area con vincoli paesaggistici, come ad esempio il centro storico. In questo caso servirebbe un’autorizzazione comunale per l’installazione del motore.

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