In merito alla sostituzione dell’assessore della Lega Alessandro Porto nella giunta guidata da Salvo Pogliese si registra l’intervento del Movimento per le Autonomie.
A stigmatizzare la condotta politica del sindaco, che ha scelto quale nuovo esponente dell’esecutivo cittadino Andrea Barresi, sono l’assessore regionale Antonio Scavone e il coordinatore politico provinciale del MPA Pippo Reina.
In Sicilia gli autonomisti, occorre ricordare, sono infatti legati al partito di Matteo Salvini da un patto federativo.
L’avvicendamento potrebbe, di fatto, creare un vulnus tra la Lega e Fratelli d’Italia e determinare un cambiamento dei rapporti nel centro -destra in Sicilia.
Il tutto, alla vigilia di appuntamenti elettorali di primaria importanza, quali le amministrative del 2022 a Palermo.
“Nelle scorse settimane – si legge in una nota del Movimento per le Autonomie – avevamo salutato con favore l’iniziativa del sindaco di confrontarsi con il tavolo dei partiti del centro – destra”.
“Era la prima volta, dopo tre anni e mezzo – puntualizzano – ma almeno l’illusione di un’ apprezzabile iniziativa di confronto politico”.
“Non possiamo, oggi, nascondere la sorpresa – commentano Antonio Scavone e Pippo Reina – che il vero interesse del sindaco era sbrigativamente quello di trovare solidarietà per modificare equilibri di giunta”.
E creare, presumibilmente, nuovi assetti di sottogoverno, secondo il Movimento per le Autonomie.
” Piuttosto che – aggiungono – dare corso alla richiesta da noi avanzata di affrontare i nodi politici dello sviluppo e la drammatica condizione sociale ed economica della città di Catania”.
“Con una posizione condivisa dai presenti – raccontano – abbiamo invitato il sindaco a rivalutare il tutto nel merito e nei tempi”.
L’impegno era quelli di “rivedersi nel breve periodo”.
Nella nota, i due esponenti autonomisti fanno riferimento ai ruoli, politici e istituzionali, ricoperti dal primo cittadino.
“Molto grave – si legge – che una tale mortificazione sia inferta da un dirigente regionale di un partito nazionale”.
Salvo Pogliese è, infatti, coordinatore regionale della Sicilia orientale di Fratelli d’Italia.
“Oggi – spiegano Antonio Scavone e Pippo Reina – siamo costretti a registrare decisioni scelte che sono una grave e inammissibile negazione al dialogo“.
“E, ancor di più – aggiungono – una grossolana compressione che mortifica insensatamente la rappresentanza politica di un partito nazionale come la Lega”.
“Tali gravi decisioni e comportamenti – concludono – sono in assoluto contrasto con il dovere di mantenere la necessaria lucidità e l’equilibrio che il sindaco, in ogni circostanza, è chiamato a garantire”.
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