Muore a 40 anni Ashley Randall, ex protagonista di Vite al limite, serie che ci ha fatto scoprire il Binge Eating Disorder e le New Addictions
Muore a 40 anni Ashley Randall, una delle protagoniste di Vite al limite. La ragazza partecipò ad una delle prime edizioni e rappresentò una vera e propria luce, una speranza per tutte quelle persone che, come lei, non riuscivano ad uscire dal tunnel. Negli anni si è parlato di tantissime dipendenze, ma le dipendenze moderne vengono ancora tremendamente ignorate. Come se non rovinassero la vita a tutte le loro vittime. Una dipendenza è sempre una dipendenza e questa in particolare, ha una grandissime parte mentale.
Le dipendenze da sostanze impongono al corpo di assumere la sostanza desiderata, le dipendenze psichiche invece sono una lotta che avvien puramente nella mente. Non hanno una reale componente fisica, se non conseguente rilascio di endorfine. Si parla ancora oggi spaventosamente poco delle così dette “New addictions“, dipendenza da cibo, da materiali pornografici, dal gioco d’azzardo, dallo shopping compulsivo, da internet. Tutte queste sono realtà che migliaia di persone nel mondo vivono e lo fanno molto spesso in silenzio.
La componente psicologica in queste dipendenze è estremamente opprimente. E la cosa peggiore è che il mondo ancora non le considera un reale problema, pur consapevole che tutte queste persone, vivono vite sul filo del rasoio. Vite al limite ha avuto un compito enorme nella nostra società contemporanea, per quanto lo si possa non comprendere. Ha avuto il compito di aprire gli occhi a tutte quelle persone che consideravano il Binge Eating Disorder, un comportamento accettabile a livello sociale.
Una mancanza di educazione alimentare e non un reale problema fisico e psicologico. Una risposta inconscia a traumi vissuti spesso in giovane età e non affrontati. Ashley Randall, come tantissime altre persone, soffriva di questa grave problematica, ma a livello estremo. Nella vita era arrivata a superare i 200 kg, al donna affermava che nel cibo, vedeva un via per evadere dalla realtà opprimente che viveva. Il BED, come le altre nuove dipendenze, nasce da un mix di forti episodi depressivi e di bassa autostima.
Questi in momenti di forte stress, portano a vivere raptus esplosivi di ricerca della sostanza specifica, nel caso del BED del cibo. La donna era riuscita a sconfiggere se stessa ed aveva perso un quantitativo impressionante di peso. Ma la vita non è sempre facile e dopo la morte improvvisa del padre, aveva avuto una pesante ricaduta. Dai poco più degli 80 kg che aveva raggiunto, era tornata in Vite al limite, dopo aver ripreso il peso che aveva perso. Poco tempo dopo è arrivata la notizia, a 40 anni il suo corpo aveva ceduto e aveva lasciato questo mondo.
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