Ambulanza senza medico a bordo: muore 40enne

“Un uomo di 40 anni ha accusato un malore a Roseto Capo Spulico e i soccorsi sono arrivati anche per tempo ma l’ambulanza era senza medico a bordo e, nonostante tutti gli sforzi encomiabili degli infermieri, non c’e’ stato nulla da fare e la persona e’ deceduta. E’ la terza vittima in pochi giorni su questa parte del territorio”.

E’ quanto denuncia Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio Regionale della Calabria, che aggiunge. “La Calabria è l’unica regione in Italia dove le ambulanze partono senza medici per mancanza di personale. Mi chiedo ma quanto vale una vita umana?”

“Quell’uomo che era figlio, marito e padre a sua volta, è morto perchè le istituzioni non hanno saputo dargli un’assistenza adeguata. Non cure costosissime o esami impegnativi o chissà cosa, non hanno saputo offrirgli, come alle altre vittime, una figura essenziale come un medico di urgenza. Un servizio fondamentale, quello dell’ambulanza, e assicurato ovunque in Italia tranne che da noi. Bisogna intervenire chiedendo subito aiuto con norme speciali, facciamo arrivare medici e personale sanitario con dei provvedimenti ad hoc e ricominciamo a salvare vite umane e non a contare i decessi per colpa delle Istituzioni”.

A PALERMO

Un’attesa di dieci ore dentro un’ambulanza: è ciò che è accaduto ad una anziana IL 3 agosto, al pronto soccorso di Villa Sofia a Palermo.

La donna, residente in una casa di cura in via Ausonia, era arrivata a causa di una sospetta frattura del femore. Sottoposta al tampone molecolare, ha dovuto attenderne l’esito, dalle 9.30 fino alle 19.30, dentro un’ambulanza. Evidenti i disagi, oltre all’alta temperatura registrata in città.

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