Catania, in scena “Muraturi”: riflessioni sul comparto edile a teatro

Muraturi” narra la bizzarra avventura, in un’ambientazione notturna, di due manovali impegnati a chiudere con un muro il palcoscenico di un teatro in disuso, per consentire l’ampliamento abusivo del supermercato confinante .
A rendere surreale l’episodio è l’irruzione di una figura eterea che sconvolge il loro tran tran, spingendoli a riflettere.
“Muraturi” andrà in scena a Catania martedì 26 aprile alle 18:30.
Ad accogliere la performance, sarà il SAL – Spazio Avanzamento Lavori – in via Indaco 23, borgo creativo multifunzionale dove si incrociano cultura, enogastronomia, innovazione e design.
Lo spettacolo propone un approccio alternativo per stimolare un confronto su alcuni aspetti sociali e lavorativi che investono la realtà catanese.
Ma, più in generale, anche quella siciliana e nazionale.
Temi declinati attraverso il linguaggio teatrale con l’obiettivo di condividere un momento di convivialità e trasformarlo in un’occasione per riflettere su situazioni e criticità che riguardano la categoria dei lavoratori edili.

LO SPETTACOLO

L’adattamento in catanese è di Emanuela Pistone, che salirà sul palco insieme a Domenico Gennaro e Maurizio Nicolosi per la lettura dei testi.
Un reading di brani scelti che si propongono di accendere i riflettori sulla realtà sociale ed economica, com’era nelle intenzioni della pièce originaria, scritta nel 2022 da Edoardo Erba, uno degli autori italiani più importanti e brillanti.
A distanza di venti anni, l’opera mantiene inalterata la propria vis ed è più che mai attuale.
Un ritratto delicato e poetico della quotidianità, con un taglio comico e a tratti imprevedibile
La commedia, prima della versione catanese, ha avuto altre declinazioni territoriali: laziale, friulana, campana e toscana.
A testimonianza di un testo che ben sintetizza la realtà dell’intero Paese, da Nord a Sud.
I protagonisti, i due “muraturi”, appunto, utilizzano un linguaggio semplice e gergale, che accorcia le distanze tra attori e spettatori.

LA “MAGIA” DEL TEATRO

Occorre che il lavoro, illegale, degli operai sia svolto in fretta e in silenzio: su incarico dell’unico proprietario, devono allargare gli spazi del contiguo esercizio commerciale.
Malgrado si impegnino con tutte le loro forze per completare l’opera prima che sia giorno, non hanno però fatto i conti con l’essenza del teatro.
Un luogo magico dove tutto può accadere, le emozioni si schiudono e i sogni si risvegliano.
Ed è proprio questa l’essenza del racconto: i personaggi ci mostrano i loro desideri, ciò che ciascuno potrebbe volere per dare compiutezza alla propria esistenza, sia in ambito lavorativo che sentimentale.
Ma la realizzazione personale si scontra, talvolta, con le difficoltà che la vita materiale riserva.

L’ IMPEGNO DELL’ ANCE

L’ evento è organizzato dal Comitato Regionale della Sicilia dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili Giovani, presieduto da Marco Colombrita.
A patrocinare l’iniziativa, invece, è il gruppo dei Giovani Imprenditori di Confindustria Catania, che vede alla guida il presidente Gianluca Costanzo.


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