Consegnato il cantiere del Museo dell’Etna: comprenderà uno spazio aperto anche per i cittadini: il progetto
A fine mese inizieranno i lavori del Museo dell’Etna (qui l’articolo sul perché il vulcano si chiama così) che prenderà il posto del vecchio ospedale Vittorio Emanuele, nel corso Antico. Un percorso culturale e scientifico sul vulcano più alto d’Europa. Il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, con l’Assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò e il sindaco Enrico Trantino, hanno consegnato i lavori al raggruppamento temporaneo di imprese composte da Consorzio Stabile Medil Scpa e Icoser Srl di Benevento. Gli appalti aggiudicati hanno un importo complessivo di quasi 12 milioni di euro, Iva esclusa, con un ribasso del 15.55% sulla base d’asta.
Museo dell’Etna: cosa prevede il progetto
Il progetto prevede il restauro, la rifunzionalizzazione e l’allestimento della struttura museale: il tutto dovrà trovare completamento entro 30 mesi dall’apertura del cantiere. La progettazione è stata curata da Guicciardini & Magni, studio di architettura di Firenze
È un passo decisivo “nella riconversione in polo culturale di questo ex presidio ospedaliero, già avviata dal precedente governo. La Regione è protagonista di un intervento che trasforma un edificio storico in una struttura museale all’avanguardia di oltre settemila metri quadrati”, ha detto il presidente Schifani.
Ci sarà un percorso espositivo che metterà in luce gli aspetti scientifici e mitologici del vulcano, ma anche artistici e antropologici. Sono previsti settori: L’Etna tra scienza e mito; L’uomo e il vulcano; Musica, Letteratura e cinema; Gli aspetti naturalistici; Osservando il vulcano; Usi e costumi del territorio etneo.
Al centro dell’esposizione ci saranno le due corti interne, La corte del vulcano nell’ala Est e La corte dei liotri in quella Ovest. Nella prima sarà installato un modello del vulcano sospeso con videomapping e giochi di luce che mostreranno cosa avviene all’interno del vulcano; nella la seconda, invece, sarà possibile ammirare l’installazione interattiva In volo sul paesaggio etneo. Si tratta di un pavimento con video led con il quale sarà possibile simulare un volo sopra l’Etna.
La grande corte interna sarà uno spazio aperto alla città. Un’area fruibile dai cittadini con un retrogusto di cultura in una zona prima emarginata che diventerà attrazione turistica, trasformando il volto di quella parte di Catania.