Arrestato, il 10 febbraio scorso, dagli agenti del Commissariato di Caltagirone un 20 enne per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Si tratta di un cittadino della Sierra Leone.
A seguito della segnalazione di diversi cittadini relativa a una probabile attività di spaccio gestita da un cittadino straniero, i poliziotti hanno dato vita a un servizio di appostamento e osservazione nei pressi del domicilio del sospettato. Quando hanno deciso di identificare e controllare il soggetto, l’uomo si è mostrato particolarmente nervoso. Tanto da indurre gli operatori ad approfondire l’accertamento, procedendo a una perquisizione personale e domiciliare. A seguito della quale è stata effettivamente rinvenuta della droga.
Nascosti all’interno di una tubatura dell’abitazione, ritrovati e sequestrati 36 grammi di marijuana, contenuti in un sacchetto di plastica, e 16 grammi della medesima sostanza suddivisi in 18 dosi confezionati con carta stagnola. Già pronte per lo spaccio.
Tutta la droga è stata sequestrata. L’arrestato, posto a disposizione dell’A.G.
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Arrestato per ben due volte nel giro di poche ore: confermati i domiciliari
Gli agenti della Polizia di Stato di Catania hanno arrestato, per ben due volte e a distanza di poche ore, un uomo evaso dagli arresti domiciliari.
La misura cautelare era iniziata lo scorso 26 gennaio. Il 34enne residente a Librino aveva infatti tentato di asportare il catalizzatore di un’autovettura parcheggiata in una strada del centro cittadino. Già da quel momento si sono susseguiti diversi episodi di evasione.
Ma c’è di più: nel pomeriggio di sabato scorso, è stato fermatoa bordo di un’auto, condotta dalla moglie, mentre si trovava in Piazza della Repubblica. Arrestato per evasione e ripristinata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Come se non bastasse, nel corso della notte tra domenica e lunedì si è reso responsabile di una nuova trasgressione. Si trovava in via Reclusorio del Lume a bordo di un’auto a noleggio: dettaglio non trascurabile, infatti, la vettura è stata noleggiata con l’intento di continuare la sua “attività” di “ladro di marmitte. Rinvenuti, infatti, due catalizzatori e una sega elettrica: utilizzata per asportare i catalizzatori da altre vetture.
Il 34enne, arrestato per evasione, denunciato per ricettazione. Ripristinata, a suo danno, la misura degli arresti domiciliari.