Naspi, c’è un nuovo obbligo da gennaio 2024: di cosa si tratta

Se percepisci la Naspi allora dovresti fare molta attenzione, perché a partire dal mese di gennaio 2024 ci sarà un nuovo obbligo 

naspi come percepirla
Cambiamenti naspi (catanialive24.it)

Ebbene sì, se non si vuole rischiare di andare incontro a una spiacevole e sicuramente poco gradita sospensione della propria erogazione Naspi a partire dal mese di Gennaio 2024, allora si deve fare molta attenzione a non perdersi un cambiamento importante.

Come prima cosa è importante sapere che queste novità non riguarderanno le erogazioni del mese di Gennaio, che arriveranno in modo canonico e regolare, quanto più quelle del mese di Febbraio e che verranno per tanto lavorate nelle prime settimane del nuovo anno.

In arrivo un nuovo obbligo Naspi

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Cambiamenti naspi (catanialive24.it)

Se dunque non si vuole perdere la propria mensilità spettante per quanto riguarda la Naspi, infatti, è necessario comunicare all’Inps il proprio Reddito. O, per meglio dire, quello presunto e che si pensa di poter realizzare nel corso del nuovo anno. Qualora non si riuscisse a fare una stima precisa o quanto meno presunta non c’è nulla di cui preoccuparsi: in questo caso infatti non si verrà esclusi dalla percezione di questo sussidio economico, ma molto semplicemente ci si dovrà limitare a scrivere il valore “0” all’interno del proprio modulo che verrà inviato.

Attenzione, perchè le scadenze per questo invio risultano essere per il 31 Gennaio 2024. Oltre questa data, dunque, non verranno ammesse proroghe o eccezioni e in automatico si perderà il proprio diritto a poter beneficare della  Naspi. All’interno di questo modulo, per tanto, sarà opportuno inserire la data in cui ha inizio la propria attività autonoma o parasubordinata, mentre nel secondo va inserito l’anno di riferimento, vale a dire il 2024. Inoltre, non vi è bisogno di supporto perché questa compilazione e comunicazione può essere svolta in modo autonomo accedendo allo SPID o CIE, o in alternativa servendosi dell’aiuto dei Patronati.

Modifiche Naspi, come apportarle

Per concludere, scopriamo chi nello specifico deve premurarsi quanto prima di effettuare questa comunicazione all’INPS se non vuole rischiare di venire escluso dalle mensilità del 2024 in merito all’erogazione dell’agevolazione economica Naspi. Ebbene, a essere interessati sono tutti coloro che nel corso dell’anno che sta volgendo a termine, ovvero il 2023, hanno dichiarato un reddito annuo con un valore diverso da zero.

Tuttavia, ci sono anche altre categorie di persone che rientrano in questa importante modifica della Naspi. vale a dire coloro che hanno una iscrizione alla Gestione separata Inps o ancora alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps. Sono inclusi, per finire, anche coloro che rivestono delle cariche societarie, come amministratore, sindaco e revisore, e in ultimo luogo chi svolge attività lavorativa autonoma, a patto però che il proprio reddito non superi i 4.800 euro annui. 

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