Natale a Catania: si chiede al Comune di addobbare anche le periferie

Il Natale si avvicina a grandi passi, mancano ormai poco più di una decina di giorni all’inizio delle festività natalizie.

Catania già da diverse settimane ha iniziato a “farsi bella”, illuminando con luci e decorazioni gran parte del suo territorio.

Se il centro città e le principali vie commerciali risultano già abbellite e sistemate, lo stesso non può dirsi per le periferie etnee.

In molte di esse, infatti, ad alberi, luci e addobbi vari devono pensare privati, parrocchie e associazioni locali.

La Presidentessa dell’Assemblea Provinciale di Catania per il Partito Democratico Ersilia Saverino ha chiesto, dunque, al Comune di provvedere alla risoluzione della problematica.

LA NOTA

Le luci di Natale a Catania sono accese da settimane, ma non in tutta la città – dichiara Ersilia Saverino – Se le strade del centro e delle principali vie commerciali sono abbellite a festa, lo stesso non si può dire per le periferie del capoluogo etneo. Qui le uniche luci, gli addobbi e gli alberi natalizi prendono vita grazie alla lodevole iniziativa di privati, parrocchie o locali associazioni“-

In qualità di Presidentessa dell’Assemblea Provinciale di Catania per il Partito Democratico chiedo che l’amministrazione comunale si attivi per cancellare questo gap. Una differenza di atmosfere assolutamente inaccettabile in questo particolare periodo dell’anno. Troppe volte le periferie sono state assolutamente abbandonate al loro destino. Qui ancora migliaia di persone devono convivere con i rifiuti accatastati ai bordi delle strade, le vie al buio e le buche che mettono in pericolo l’incolumità della gente. “Regali” che nessuno vorrebbe ricevere e che invece sono lì in bella mostra tra le proteste della gente. Non serve scrivere la letterina a Babbo Natale per poter godere in modo continuo dell’atmosfera natalizia nelle piazze e negli altri luoghi di aggregazione di quartieri come Librino, Monte Po, San Giovanni Galermo, Zia Lisa, Villaggio Goretti, Cibali, Picanello che spesso, tra degrado e abbandono, sono “off limits” per chiunque“.

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