Anche per quest’anno non si celebrerà, in modo tradizionale, l’ Ottava dedicata a Sant’Agata.
Questa è la decisione, all’unanimità, del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza riunito in Prefettura a Catania. Che mantiene le misure previste delle precedenti giornate di Festa dedicate alla Santa Patrona della città, data la situazione epidemiologica corrente ma anche per le valutazioni degli organi sanitari. La Sicilia, infatti, si trova in zona arancione con tassi di contagio ancora alti. Seppur in discesa.
La celebrazione sarà, infatti, trasmessa in streaming sui canali Facebook e Youtube dell’Arcidiocesi. In modo da consentire ai devoti di partecipare, da remoto, all’evento.
L’Ottava si terrà in Cattedrale a porte chiuse con il busto reliquiario della Santa Patrona, esposto alle porte del “Sacello” che lo custodisce. E dove, a conclusione del momento liturgico, sarà nuovamente riposto.
Confermato il dispositivo di vigilanza rafforzato interforze all’ esterno della Chiesa Madre di Catania, che avrà luogo insieme alla Polizia Municipale. I controlli riguarderanno principalmente Piazza Duomo.
Previsto, poi, il divieto di accensione dei ceri votivi anche per questa occasione. Per evitare l’accumulo di cera sul selciato nei luoghi di venerazione, prevenendo ,così, possibili rischi di incendio.
Necessario, poi, che l’attività di controllo delle Forze dell’Ordine sia sostenuta da un’opera di vigilanza e monitoraggio più attenta, da parte delle associazioni agatine.
Durante l’incontro alla Prefettura di Catania arriva un plauso ai devoti catanesi. Per la collaborazione dimostrata dai fedeli catanesi. Infatti, a dispetto delle lunghe file, hanno atteso con pazienza e ordine il turno d’ingresso in Cattedrale.
Espressa, poi, la volontà di un’ostensione straordinaria ai fedeli del Simulacro di San’Agata, non appena la situazione sanitaria lo consentirà. Addirittura, anche prima delle festività di agosto.