I militari della Compagnia di Marsala hanno individuato un soggetto marsalese dedito al confezionamento e allo spaccio di marijuana che utilizzava la propria abitazione per porre in essere tali illecita attività.
Nel corso della perquisizione dell’abitazione sono stati rinvenuti circa 9 kg di sostanza proibita del tipo “marijuana”. Pronta per il confezionamento e per la successiva immissione in “consumo”, nonché appositi strumenti di precisione (bilancini), materiali idonei alla preparazione delle “dosi” (carta stagnola ed involucri vari), e una somma di denaro contante di 2080 euro frutto dell’attività criminale.
Il soggetto, già gravato da precedenti specifici, veniva arrestato in flagranza. L’Autorità Giudiziaria disponeva poi nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.
Le indagini dei finanzieri, tutt’ora in corso di esecuzione, sono finalizzate ad accertare la provenienza dello stupefacente, nonché l’eventuale coinvolgimento di ulteriori soggetti.
L’operazione testimonia l’incessante impegno profuso dal Corpo della Guardia di Finanza nel reprimere ogni genere di traffico illecito. Garantendo un costante presidio di legalità sul versante della lotta alla produzione ed al traffico di sostanze stupefacenti.
A MAZARA
i carabinieri della Stazione di Mazara Due nella casa di R.G., 45 anni, è stato l’odore della marijuana che l’uomo aveva steso sul terrazzo a essiccare. I militari si trovavano infatti in zona per via di alcune indagini su furti in abitazione commessi nei giorni scorsi.
Sembra quasi una storia inventata, ma è quanto successo negli scorsi giorni a Mazara del Vallo. In particolare, i carabinieri erano presenti sul luogo per verificare se nelle zone interessate dai furti vi fossero sistemi di video sorveglianza. All’improvviso, però, l’odore tipico della marijuana ha spostato la loro attenzione verso la casa del 45enne.