Ci sono alcun novità per quanto riguarda la partita Iva forfettaria: quanto si pagherà di tasse per il 2024? Facciamo due conti.
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la sua guida, per quanto riguardano gli obblighi dei contribuenti a partire da gennaio 2024. Ci sono anche alcune novità per le partite Iva forfettarie, cioè per le partite Iva soggette al minimo della tassazione.
La Manovra Finanziaria 2024 ha confermato come soglia massima 85 mila euro di limite di ricavi per l’applicazione della tassazione agevolata al 15% per le partite Iva. Inoltre, è stato esteso l’obbligo di emissione della fattura elettronica per tutti i titolari di partita Iva forfettaria, indipendentemente dal ricavato percepito.
Le novità previste per la partita Iva forfettaria: la guida 2024 dell’Agenzia delle Entrate
La partita Iva forfettaria può essere aperta da tutti coloro che esercitano un’attività autonoma con guadagni annui inferiori agli 85 mila euro, e non più 65 mila euro, come prima. SI tratta di una novità prevista per quest’anno. Dunque, importi annuali superiori agli 85 mila euro prevedono l’esclusione automatica della partita Iva forfettaria.
L’Agenzia delle Entrate sottolinea che chiunque abbia conseguito ricavi compresi tra i 65 mila euro e gli 85 mila euro, nell’anno 2022, passando al regime ordinario, può rientrare nel regime forfettario agevolato. Si tratta di un’ottima notizia per tutti i lavoratori di questa fascia di reddito.
Obbligo di fatturazione elettronica per le partite Iva
I titolari di partita Iva forfettaria pagano le tasse con un’aliquota del 15% ed è prevista sia una esenzione dal pagamento dell’Iva e sia una riduzione del 35% dei contributi all’INPS. Tali agevolazioni, da richiedere entro il 28 febbraio, sono destinate solo ai lavoratori che svolgano attività d’impresa e che abbiano l’obbligo di iscrizione alla gestione separata INPS artigiani e commercianti.
Queste agevolazioni, invece, non sono valide per tutti gli altri lavoratori autonomi non iscritti alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura. Tuttavia, per tutti quanti, a partire da gennaio 2024, sono previsti nuovi adempimenti, come l’emissione obbligatoria di fattura elettronica.
Questa, infatti, non era ancora obbligatoria fino al mese scorso, d’ora in poi, sì. Se l’importo della fattura è superiore ai 77,47 euro, occorre applicare, sempre nella fatturazione elettronica, la marca da bollo di 2 euro. Ecco altre informazioni importanti per i lavoratori indipendenti con partita Iva.