Un colpo d’occhio straordinario, un impianto sportivo ritornato fiore all’occhiello di Catania e della Sicilia, appena undici mesi dopo l’alluvione che lo aveva messo definitivamente fuori gioco per le copiose infiltrazioni di acqua piovana e i conseguenti danni aggiuntivi al degrado degli anni precedenti. Il PalaCatania è ritornato a essere la casa dello sport catanese, dopo il progetto e l’esecuzione dei lavori di rigenerazione disposti dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore allo sport Sergio Parisi, realizzati attingendo in tempi rapidissimi ai fondi comunitari del Pon Metro e appoggiati da tutta la giunta e dal consiglio comunale. Un percorso rapidissimo, necessario per fermare il degrado di una struttura realizzata nel 1989, di fatto inaugurata per le Universiadi del 1997 e che da allora aveva avuto pochissimi interventi di manutenzione, peraltro solo ordinaria.
“Un momento di fondamentale importanza per la città di Catania -ha detto il sindaco Salvo Pogliese-ricevendo in consegna l’impianto dalla ditta esecutrice dei lavori di un appalto aggiudicato con gara a evidenza pubblica-. Finalmente le nostre società sportive hanno la loro casa in cui potersi esprimere al meglio. In questo impianto, oltre allo sport agonistico e di base -ha aggiunto il sindaco- finita definitivamente emergenza Covid, si svolgeranno anche importanti concerti musicali, grazie alla nostra decisione di abbassare le tariffe per l’utilizzo dell’impianto delle imprese di venti artistici, tanto che per il 2022 si stanno programmando eventi di rilievo, come con accade da parecchi anni”.
“Anche questa riapertura del PalaCatania -ha aggiunto il primo cittadino- segna una tappa della rinascita dopo l’oblio di un dissesto che abbiamo ereditato e che qualcuno fa finta di dimenticare e una terribile pandemia che ha rivoluzionato la nostra convivenza. Ringrazio l-ha aggiunto il primo cittadino – l’assessore Sergio Parisi e il direttore Fabio Finocchiaro, coi funzionari delle direzioni comunali Politiche Comunitarie e sport, per avere portato a compimento, in pochi mesi, un percorso virtuoso nell’utilizzo dei fondi comunitari per finalità collettive, che ha pochi precedenti in Italia. Basta vedere a come era ridotto da parecchi anni la struttura di Corso Indipendenza, una condizione di inaccettabile degrado a cui bisognava mettere la parola fine in tempi rapidissimi. Vederlo ora nuovamente così, provoca belle emozioni, le stesse delle Universiadi”.
Già questa domenica pomeriggio alle 18, il PalaCatania ospiterà una partita di serie A3 di Pallavolo Saturnia-Galatina mentre la Meta Catania vicecampione d’Italia, calcio a 5, martedì sera alle 20 giocherà in casa contro il San Giuseppe, incontro valevole per la seconda giornata di campionato di serie A.
“Il nuovo Palacatania -ha detto Sergio Parisi, nella doppia veste assessore allo sport e alle politiche comunitarie- è un modello di come dovrebbero funzionare gli interventi di ristrutturazione degli impianti sportivi: tempi celeri, concertazione fra le Direzioni interessate e una Ditta che li esegue attenta e collaborativa. Restituiamo alla Città, e al Quartiere, un impianto che può diventare veicolo di inclusione sociale, come prevedono le linee guida del Pon Metro, oltre a rappresentare un riferimento per le società di vertice e il mondo dello sport in generale. Adesso -ha aggiunto Parisi- il <<modello Palacatania>> va esportato e lo stiamo gia facendo, a tutti gli interventi che prevedono finanziamenti comunitari, per dare un segnale forte del legame fra lo sport e il benessere dei Catanesi e far capire come anche la Pubblica Amministrazione possa lavorare bene, velocemente, nell’interesse di tutti”.
Alla consegna del rinnovato PalaCatania, hanno partecipato anche il responsabile nazionale del Pon Metro Giorgio Martini anche il presidente regionale del Coni Sergio D’Antoni:”Catania -ha detto il massimo rappresentante dello sport siciliano- ha stabilito un modello di efficienza che porterò a esempio come buona pratica amministrativa. Come il ponte Morandi per le infrastrutture, il PalaCatania deve diventare un riferimento di efficienza per l’impiantistica sportiva. il Comune di Catania in appena undici mesi con una spesa limitata ed eccezionale rapidità amministrativa, ha recuperato dal degrado una struttura che correva il rischio di essere abbandonata. Invece viene adesso restituita completamente riqualificata, non solo al movimento sportivo catanese ma a tutta la Sicilia e l’Italia intera visto che può ospitare anche eventi di portata internazionale”.
Grande soddisfazione per l’eccezionale risultato conseguito è stata espressa anche dal responsabile nazionale dei fondi del Pon Metro Giorgio Martini: “L’Amministrazione Comunale di Catania ha dato prova di efficienza investendo i fondi rapidamente con risultati eccellenti, a beneficio dei cittadini di una e bella realtà metropolitana qual è Catania”.
All’appuntamento con la riconsegna alla città del PalaCatania hanno partecipato anche gli assessori comunali Enrico Trantino, Pippo Arcidiacono, Barbara Mirabella e Michele Cristaldi, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione, il presidente della commissione consiliare Sport Giovanni Grasso, i consiglieri Daniele Bottino, Santo Russo e Luca Sangiorgio, il presidente del V Municipio Angelo Patanè con altri consiglieri circoscrizionali, il capo di gabinetto del sindaco Giuseppe Ferraro, numerose espressioni del mondo sportivo cittadino, tra cui il delegato provinciale del Coni Enzo Falzone.
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