Nuovo bonus per mettere porte blindate a casa nel 2024

Porte blindate alle case: è prevista una riduzione grazie al contributo statale attraverso le detrazioni fiscali

Porta blindata
Porta blindata – catanialive24.it

Uno dei settori più colpiti dal Covid fu quello edilizio e da allora lo Stato ha messo in atto diversi bonus per rilanciare il comparto. Tra i diversi lavori che il cittadino può svolgere ottenendo un’agevolazione c’è l’installazione di una porta blindata. I costi, infatti, sono abbastanza elevati visto che riguarda la sicurezza della propria abitazione. Per tale motivo la legge cerca di aiutare chi sceglie di adottare queste misure.

Bonus porte blindate: le percentuali delle agevolazioni

Porta blindata
Ingresso di casa con porta blindata – catanialive24.it

Quanto costa installare una porta blindata? Ovviamente essendo un servizio soggetto al libero mercato privato, una cifra precisa non c’è ma solitamente non meno di 900 euro, fino ad arriva anche a 3mila. La legge del bonus prevede la detrazione del 50%, quindi un contributo sostanzioso.

L’Agenzia delle Entrate nella posta della propria rivista online Fisco Oggi ricorda che la detrazione può essere richiesta dal proprietario o dal detentore dell’immobile. Chi ha intenzione di sfruttare questa possibilità ha ancora tredici mesi di tempo visto che l’aliquota del 50% resta in vigore fino al 31 dicembre 2024 per poi calare dal 2025 al 36%.

In pratica la detrazione è da ripartire in 10 rate dello stesso importo e va inserita nella Dichiarazione dei Redditi (a tal proposito, vedi qui quando arriveranno i rimborsi del 730).

È dunque fondamentale conservare la fattura e le ricevute che attestano il pagamento in modo tracciabile quindi bonifici, assegni o mezzi di pagamento elettronici.

L’acquisto di una porta blindata può rientrare anche nella sfera del Bonus sicurezza nel quale rientrano anche ad altre tecniche e tecnologie utili alla prevenzione delle effrazioni come installazione o sostituzione di sensori, installazione o sostituzione di videocamere, di vetri antisfondamento o di tapparelle rinforzate. Anche in questo caso la detrazione Irpef è pari al 50% con 10 rate del medesimo importo.

Le modalità di recupero dell’agevolazione rimangono le medesime, ossia detrazione in 10 rate di pari importo mediante la dichiarazione dei redditi. La possibilità di utilizzare questi bonus è valida anche per i condomini e non solo per appartamenti privati.

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