Per il prelievo dei contanti nella prossima Legge di Bilancio ci sarebbero novità importanti se la proposta dovesse essere approvata
L’uso del contante è un tema ormai ricorrente nelle ultime Leggi di Bilancio. Il fine è sempre lo stesso: regolarizzare la circolazione in modo che non si sia dia troppa libertà agli evasori di sottrarre risorse allo Stato e dunque a tutti. Si vuole fare in modo che si faccia ricorso ai pagamenti tracciabili il più possibile. È chiaro che se abbiamo meno contanti in tasca, o che pochi ce ne siano nella cassa di un negozio, diminuiscono anche le possibilità di essere rapinati visto che è possibile bloccare le carte.
Ovviamente questo tema è strettamente collegato con le norme che regolano il prelievo dei contanti dai propri conti. Anche per l’anno prossimo a venire ci saranno delle novità in merito. Attualmente le norme sul prelievo di contanti sono regolate dal Decreto legislativo n. 231 del 2007, che riguarda la prevenzione dei riciclaggio. Infatti la lotta al contante non riguarda solo le tasse che ognuno deve pagare ma anche la guerra alle organizzazioni criminali che si reggono sui soldi non tracciati.
Oggi quanto si può prelevare? Innanzitutto ricordiamo che in merito spesso si fa confusione e disinformazione. Lo Stato non pone un limite a quanto possiamo prelevare dal bancomat ma quanto possiamo pagare in contanti. Il governo ora in carica nel 2023 ha portato la soglia da 3mila e 5mila euro, anzi, 4.999,99 euro.
Ogni istituto bancario, ovviamente rispettando delle regole in materia, stabilisce quanto può prelevare un proprio cliente anche in base al contratto stipulato, ossia il tipo di conto aperto. Alcune banche prevedono il prelievo massimo di 500 euro, altre cifre diverse, con o senza commissioni.
In alcune piccole città si nota la diminuzione degli sportelli bancari. In Italia il 69% dei pagamenti avviene ancora in contanti e secondo la Fabi, Federazione Autonoma Bancari Italiani, 4 milioni i cittadini senza accesso diretto a una filiale fisica. Il 7% della popolazione non riesce a prelevare contante restano nel proprio paese.
Pertanto nella Legge di Bilancio 2024 c’è una proposta che cambierebbe le abitudini di molti: ai commercianti è consentito offrire il servizio di prelievo POS o prelievo in negozio. Si dovrebbe però modificare la legge antiriciclaggio, dunque non è una decisione facile da prendere. Se la legge dovesse essere approvata, in negozi e supermercati convenzionati si potrebbe prelevare fino a 250 euro al giorno.
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