Nuovo RdC, gli “svantaggiati” avranno 500€ al mese: di chi si tratta

Con il mese di dicembre 2023 si è conclusa l’erogazione del Reddito di Cittadinanza, da gennaio il nuovo RdC: scopriamo di che cosa si tratta.

Il nuovo RdC è l'Assegno di Inclusione
Requisiti per l’Assegno di Inclusione (Catanialive24.it)

Con la legge di bilancio 2023 il governo Meloni ha deciso la sospensione del Reddito di Cittadinanza a partire da gennaio 2024. In seno a questa decisione erano presenti alcune variabili: ad esempio la possibilità di percepirlo solo per un massimo di 7 mesi consecutivi, o di percepirlo fino alla fine dell’anno solo per soggetti con disabilità e impossibilitati al lavoro.

A prescindere da queste specifiche, nel 2024 il Reddito di Cittadinanza non ci sarà ed è lecito chiedersi cosa succederà a quelle famiglie che ne traevano un aiuto determinante per arrivare a fine mese. Per alcuni soggetti svantaggiati il governo ha deciso di varare una nuova misura, una sorta di nuovo RdC che prende il nome di Assegno di Inclusione.

Nuovo RdC: le specifiche dell’Assegno di Inclusione

Il nuovo RdC è l'Assegno di Inclusione
Disabile su sedia a rotelle (Catanialive24.it)

Le domande per l’AdI si sono aperte dal 18 dicembre e ve ne è già un boom. Eppure per accedere a questo contributo statale c’è bisogno di rispettare alcuni requisiti, scopriamoli insieme. Innanzitutto esso avrà un valore di 500 euro, elevabili in alcuni casi, ed è destinato a nuclei familiari ove siano presenti disabili o soggetti in condizione di svantaggio, le cui specifiche sono espresse nella circolare numero 105 dell’INPS.

In particolare la misura si riferisce a:

  • soggetti con disturbi mentali;
  • persone a carico del SSN con certificata disabilità di almeno il 46%;
  • persone interessate da dipendenze patologiche;
  • vittime di tratta;
  • vittime di violenza di genere;
  • ex detenuti;
  • soggetti senza dimora;
  • soggetti portatori di specifiche fragilità sociali;
  • neomaggiorenni di età compresa tra i 18 e i 21 anni.

Tutti questi soggetti dovranno presentare la documentazione ufficiale adatta a comprovare una delle suddette condizioni di svantaggio. Comprensiva di ente di rilascio, numero del protocollo e data di rilascio.

Bacino di destinatari ristretto: cosa cambierà con l’Assegno di Inclusione

L’Assegno di Inclusione, in ultima analisi, può essere considerato un’iniziativa molto simile a quella del Reddito di Cittadinanza, che tuttavia ha ristretto il bacino di utenti cui è destinato. I requisiti per potervi accedere sono più stringenti rispetto a quanto avveniva col RdC.

Inoltre bisogna considerare che l’AdI potrà essere erogato per un massimo di 18 mesi. A questi 18 mesi se ne potranno aggiungere altri 12, a patto che intercorra un mese tra l’erogazione della prima tranche e quella della seconda.

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