Tutto pronto per il nuovo reddito di cittadinanza: istanze anche presso i Caf in quel caso bisognerà aspettare l’anno nuovo
Dopo tante polemiche, proteste nelle sedi istituzionali e nelle piazze, è arrivato il giorno in cui ufficialmente si sostituisce il Reddito di Cittadinanza con la nuova misura che ne prende il posto. Dopo quattro anni arriva al capolinea la battaglia simbolo del Movimento 5 Stelle. Come promesso fin dai primi giorni al governo, l’esecutivo di Giorgia Meloni ha abolito l’RdC.
Nuovo Reddito di Cittadinanza, come funziona l’Assegno di Inclusione
Il cosiddetto nuovo Reddito di Cittadinanza, ossia il Reddito di Inclusione, nasce ufficialmente i 1 gennaio 2024 e da lunedì 18 dicembre 2023 sarà possibile presentare le domande in modalità telematica sul portale dell’Inps oppure presso i Patronati, come lo stesso Ente di Previdenza ha comunicato.
L’istanza deve essere presentata direttamente sulla piattaforma dedicata con Spid, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta di Identità Elettronica O CIE, oppure presso gli Istituti di Patronato: in quest’ultimo caso solo dal 1 gennaio 2024.
Gli aventi diritto sono i nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) non superiore a 9.360 euro e che abbiano almeno un componente con disabilità, minorenne, con almeno 60 anni di età e in condizione di svantaggio che usufruisce di un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali ovviamente con certificato.
Nel calcolo economico è esclusa la casa di abitazione dal patrimonio immobiliare che, come definito ai fini Isee, ha un limite posto di 6mila euro e aumenta di 2mila per ogni componente del nucleo familiare successivo al primo, fino a 10mila euro. Il beneficio è previsto anche per ragazze madri.
Per quanto riguarda i veicoli intestati o in uso ai componenti del nucleo, essi non devono essere di cilindrata superiore a 1600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 codice civile immatricolati per la prima volta nei 36 mesi antecedenti.
La durata dell’Assegno di Inclusione è di 18 mesi e può essere rinnovato solo per 12 mesi. E l’Importo? Cambia a seconda della situazione. È infatti possibile incrementare il reddito familiare fino alla soglia di 6mila euro annui o fino a 7.560 euro nei casi in cui il nucleo è composto da persone tutte di età pari o superiori a 67 anni, che vivono condizioni di disabilità gravi o di non autosufficienza.
Una grande differenza rispetto al Reddito di Cittadinanza è che il soggetto beneficiario deve accettare un’offerta di lavoro se è a tempo indeterminato senza limiti di distanza su tutto il territorio nazionale. Esistono però delle deroghe, ma solo se nel nucleo siano presenti figli con età inferiore a 14 anni e se i genitori sono legalmente separati. In questi casi i limiti sono posti nel raggio di 180 Km o 2 ore di trasporto con i mezzi pubblici.