Sulla possibilità dell’obbligo vaccinale si registra la posizione favorevole del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Un orientamento espresso ufficialmente in occasione dell’incontro con i giornalisti svoltosi a Palazzo d’Orleans.
Il presidente ha tuonato contro il ricorso eccessivo e irrazionale ai tamponi, facendo alcune precisazioni sulla carenza di scorte.
“Meno tamponi faremo – spiega – più vaccinati avremo“.
“I tamponi ci sono – sottolinea – troppo comodo farli e dire: sono no vax”.
“Io sono per l’obbligo vaccinale – ha precisato ai cronisti – basta con questa farsa: si vaccinino!”
“IL TAMPONE? NON È LA STRADA MAESTRA”
“Spesso il tampone è una illusione – sostiene il presidente – di certo non è la strada maestra: deve essere un’eccezione, non la regola”.
“Se tutto il personale dedicato – osserva – potesse raggiungere invece le persone a domicilio per avere le giuste cure, faremmo un lavoro migliore”.
Commentando, inoltre, le lunghe file negli hub per fare i tamponi, il governatore ha affermato di “avere visto immagini peggiori in Lombardia e altre regioni”.
A PALERMO SITUAZIONE FUORI CONTROLLO
Rispondendo ai giornalisti, Nello Musumeci si sofferma, in particolare, sulla situazione in atto nel capoluogo siciliano.
“A Palermo – dichiara – il settanta per cento dei ricoverati per Covid non è vaccinato“.
“Il paradosso – commenta – è che queste persone chiedono di non essere curate: negano persino l’esistenza del contagio”.
“Rifiutano le cure mediche – aggiunge – e questo dato è davvero allarmante”.
“Tutto diventa più problematico – conclude – perché non solo dobbiamo lavorare per curare coloro che sono vaccinati, seppure con una sintomatologia assolutamente lieve, ma dobbiamo anche convincere i no vax a farsi curare”.