Ordinanza shock a Palermo: stop a bici e monopattini nelle vie principali
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Vincenzo Rea
11 mesi ago
Il panorama urbano di Palermo ha subito un cambiamento significativo, poiché il comune ha recentemente imposto restrizioni alla circolazione di biciclette, monopattini e bici elettriche lungo due delle strade principali del centro storico.
Il comune di Palermo ha deciso di limitare la circolazione delle bici e monopattini e bici elettriche in via Maqueda e via Vittorio Emanuele. La decisione è stata presa per affrontare le sfide legate all’aumento del flusso turistico, che ha reso sempre più difficile la convivenza tra pedoni e utenti della mobilità dolce.
Il provvedimento, entrato in vigore il 14 dicembre attraverso un’apposita ordinanza, ha sollevato dibattiti e critiche. Sebbene la sicurezza dei pedoni sia stata citata come motivo principale, alcuni sostengono che questa mossa rifletta l’incapacità dell’amministrazione di gestire efficacemente l’impatto del turismo crescente sulla città.
Palermo ha visto un notevole aumento di visitatori negli ultimi anni, con una crescita del 76,5% nel 2022 rispetto al 2021, secondo i dati di Federalberghi. La “Turistificazione” della città è un fenomeno comune in molte destinazioni europee, portando opportunità economiche ma anche sfide significative nella gestione del territorio e delle risorse.
A differenza di altre città che hanno adottato misure più drastiche, come il biglietto d’ingresso a Venezia, l’ordinanza di Palermo sembra concentrarsi maggiormente sui residenti che sugli stessi turisti. Questo approccio ha sollevato preoccupazioni, poiché le restrizioni possono avere un impatto negativo sulla mobilità quotidiana dei cittadini.
Comune di Palermo: deroga sulla circolazione di bici e monopattini
Palermo è già alle prese con il problema del traffico, con 400.000 veicoli circolanti e oltre il 60% degli spostamenti che copre meno di 5 chilometri. La necessità di promuovere un cambiamento culturale e di mobilità è stata sollevata, evidenziando la sfida di conciliare le esigenze di una città affollata con la necessità di spostarsi in modo sostenibile.
In risposta alle critiche, il comune ha introdotto una deroga consentendo la circolazione di biciclette e monopattini solo dalle 5 alle 9.30 del mattino, limitando ulteriormente l’accesso nel pomeriggio e alla sera. Tuttavia, molte persone sostengono che questa restrizione possa incentivare l’uso dell’auto anziché promuovere alternative di trasporto sostenibili.
Il dibattito su queste limitazioni si intensifica, poiché gli abitanti e gli attivisti per la mobilità sostenibile esprimono preoccupazioni sulla discriminazione nei confronti degli utenti deboli della strada. La necessità di trovare soluzioni equilibrate che considerino sia la sicurezza che la mobilità sostenibile continua a essere al centro delle discussioni nella città di Palermo.