Arriva a Catania il tour di presentazione del libro “Orgoglio Siciliano, luci e ombre dell’Autonomia e dell’Anima siciliana”, di Nuccio Carrara per Bonfirraro Editore, in libreria in questi giorni. Appuntamento venerdì 26 novembre, al centro fieristico Le Ciminiere alle ore 17:30.
Dopo i saluti del Presidente della Regione Nello Musumeci e del sindaco etneo Salvo Pogliese, interverranno all’incontro, moderato dal giornalista Luca Ciliberti, il professor Antonio Di Grado e le giornaliste Laura Di Stefano e Antonella Gurrieri. Saranno presenti l’autore, Nuccio Carrara, e l’editore, Salvo Bonfirraro.
Orgoglio Siciliano è un testo corale che esplora le vicissitudini storico-politico e umane della Sicilia. Un’analisi attenta del passato siciliano, di quella tanto discussa Autonomia che ha determinato la nascita dello Statuto, ma non solo, il libro è anche un viaggio alla scoperta dell’Anima siciliana, quei tratti peculiari che caratterizzano un popolo e che troppo spesso sono trascurati, caduti nell’oblio, persi insieme all’identità culturale della Sicilia.
L’incontro, patrocinato dal comune di Catania, verterà proprio su un importante interrogativo: esiste ancora l’Autonomia?
I relatori, professionalità di rilievo del mondo della politica e della cultura, parleranno della storia siciliana e degli effetti che ha portato nel nostro presente.
Il dibattito prenderà spunto dai contributi di Di Grado, Gurrieri e Di Stefano, tre dei ventisei contributori di Orgoglio siciliano, per poi toccare tutti i punti cardine del libro. Il primo, il professor Di Grado, attraverso uno studio letterario e antropologico, spiega l’evoluzione o, forse, l’involuzione dell’identità siciliana, mediante i personaggi narrati nelle opere dei nostri grandi scrittori: Verga, De Roberto, Pirandello, Brancati, Vittorini, Quasimodo, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, D’Arrigo, Bufalino, Consolo.
Il secondo, la giornalista Gurrieri, racconterà il punto di vista di una cronista che da anni descrive la sua terra come una zattera adagiata nel cuore del Mediterraneo, pronta ad accogliere i sopravvissuti delle traversate. Uno dei tanti volti della Sicilia, che nel corso della storia è stata approdo per svariati popoli, alcuni in cerca di una salvezza e altri per fama di conquista. Oggi, più che mai, è vista come un approdo tanto desiderato, punto di arrivo per una nuova partenza. Solo che, come spiega la Gurrieri, quella zattera in mezzo al mare, per quanto sia predisposta ad accogliere, non può farcela da sola.
Il terzo contributore, la giornalista Distefano, svelerà il lato oscuro della nostra solare Sicilia che, se pur tanto bella, non è di certo l’isola dei sogni. Parlerà di donne e madri che vivono nelle periferie siciliane, dallo Zen a Librino, che combattono quotidianamente per salvare i propri figli dalle fitte trame di una società radicata, che si nutre di illegalità e che spesso, per molti ragazzi, sembra essere l’unica alternativa. Mentre lo Stato davanti a tutto questo sembra latitare, serve una soluzione partecipata che riporti le amministrazioni al fianco dei cittadini per riuscire insieme a effettuare un vero cambiamento.
La politica siciliana è sempre stata caratterizzata da un intenso proliferare di idee ed elaborazioni. Lo Statuto, che per certi aspetti è stato l’antesignano della Carta Costituzionale della Repubblica Italiana, per altri invece, a causa del gattopardismo predominante nell’isola, ha lasciato degli effetti duraturi nel tempo. “Nello spirito del carattere divulgativo di questo volume – commenta l’editore Salvo Bonfirraro – proseguiamo questo tour nelle città e nei centri di tutta la Sicilia per un confronto partecipato fra i lettori e i numerosi autori di Orgoglio Siciliano”.
Orgoglio Siciliano è un’opera poliedrica e a carattere divulgativo, a metà tra un saggio storico e un’antologia critica. Si può definire “unicum editoriale” soprattutto per la variegata schiera di contributori, ventisei personalità di spicco, che ne hanno preso parte, proveniente da diversi ambiti, culturale, artistico, economico, legislativo, religioso. Ognuno di loro ha lasciato un contributo fondamentale per l’armonia concettuale del libro, trattando la materia storico-antropologica siciliana con profonda conoscenza e competenza e, in alcuni casi, con testimonianze di esperienze personali.
Il libro si rivolge a un pubblico trasversale, la scrittura agile, fluida e diretta cattura il lettore, inoltre è suddiviso in tre macroaree: la prima, affidata a Nuccio Carrara, è di impronta storica, dai moti separatisti, ripercorre tutte le tappe che hanno portato alla formulazione dello Statuto Siciliano.
La seconda racchiude i contributi di economisti, esperti di diritto, cronisti parlamentari, magistrati, un alto prelato, un bibliotecario ecclesiastico e due antropologhe che intervengono su luci e ombre dell’autonomia siciliana. Sono: Giuseppe Artino, Rita Cedrini, Massimo Costa, Giovanni Ciancimino, Piero Fagone, Francesco Failla, Giacomo Gargano, Valeria Patrizia Li Vigni Tusa, Rino Nania, Franz Riccobono e monsignor Ignazio Zambito.
La terza, infine, riunisce le testimonianze di intellettuali e giornalisti, di un sacerdote, di scrittrici, artisti, di un pubblicitario, un mecenate e un pastore “visionario” che raccontano le ragioni – e le illusioni – del loro “orgoglio siciliano”.
Sono: Andrea Bartoli, Roberta D’Ancona, Antonio Di Grado, Laura Distefano, Marinella Fiume, Fabrizio Fonte, Vicky Gitto, Antonella Gurrieri, Mario Incudine, don Palmiro Prisutto, Lorenzo Reina, Ivan Scinardo.
Nel libro sono presenti, immagini d’autore e documenti inediti che lo arricchiscono, come gli scatti in bianco e nero di Letizia Battaglia e Giuseppe Leone che rievocano alcune stagioni della Sicilia contemporanea. All’inizio di ogni capitolo il lettore noterà le vignette “concettuali” di Siciliansays – l’ironico progetto dei creativi Giacomo e Carol – le originali illustrazioni e traduzioni dei modi di dire siciliani in inglese, spiegano l’essenza stessa della gente di Sicilia e, al contempo, scandiscono il ritmo dell’opera che, pur affrontando tematiche storiche, non perde mai il contatto con il presente.
In appendice al volume, il testo completo dello Statuto della Regione Siciliana oggi in vigore e l’elenco storico dei presidenti della Regione e dell’Assemblea Regionale Siciliana.
La copertina, realizzata dall’illustratore Turi Distefano, raffigura un iconico paladino di Francia che rievoca l’epica cavalleresca della Chanson des Gestes confluita nella tradizione dell’Opera dei Pupi, riconosciuta dall’Unesco come patrimonio orale e immateriale dell’Umanità.