Domani martedì 7 dicembre, alle ore 10 verrà consegnata alla città di Catania il nuovo Pronto soccorso dell’ospedale San Marco, nel quartiere di Librino.
La nuova struttura di emergenza-urgenza, la quarta della città, aprirà al pubblico giovedì 9 dicembre alle ore 9.
L’Azienda ospedaliero universitaria è così in grado di assicurare un’assistenza in emergenza-urgenza che copre l’utenza di un’area molto vasta del territorio etneo: dalla parte Sud, dove sorge il San Marco, alla parte Nord del capoluogo dove, già dal 2018, opera il Pronto soccorso dell’altro presidio aziendale, il “Gaspare Rodolico” di via Santa Sofia.
A supporto del nuovo polo di emergenza, l’Azienda ha recentemente avviato le attività di altre due Unità operative complesse – Ortopedia e Chirurgia vascolare – e un servizio di endoscopia.
I giornalisti che intendono partecipare devono accreditarsi compilando l’apposito modulo
LE PAROLE DI UGL CATANIA
“La notizia dell’apertura del pronto soccorso del presidio ospedaliero “San Marco” di Librino ci riempie di gioia. Ripaga la battaglia che, come Ugl, per lungo tempo e fino ad oggi abbiamo condotto sul territorio accanto ai lavoratori, alle associazioni ed alla cittadinanza.”
A poche ore dalla consegna ufficiale alla città dell’ultimo importante tassello, che chiude il cerchio sulla costruzione del mega ospedale nel quartiere più popoloso di Catania, sono il segretario territoriale Giovanni Musumeci ed il segretario della federazione Ugl Salute provinciale Carmelo Urzì, ad esprimere la soddisfazione del sindacato
Grazie all’impegno del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci e dell’assessore regionale della Salute Ruggero Razza, che abbiamo costantemente pungolato, siamo arrivati al traguardo agognato.
Ci auguriamo che, dopo il taglio del nastro, non vi siano più intoppi ed impedimenti tali da pregiudicare il funzionamento regolare del pronto soccorso. Su questo saremo vigili nell’interesse della buona sanità e dell’attenzione nei confronti dei cittadini e di chi lavora – concludono i sindacalisti della Ugl.”