Un uomo di 83 anni è morto nella serata di venerdì in seguito ad un incendio divampato nel suo appartamento di Palermo, nel quartiere dello Sperone.
Intrappolato tra le fiamme divampate improvvisamente all’interno dell’appartamento dove viveva. Ha perso così la vita un uomo di 83 anni nella serata di venerdì a Palermo. Dopo la segnalazione, presso l’abitazione sono intervenuti i vigili del fuoco.
Tra questi, c’era anche il figlio della vittima che, insieme ai colleghi, ha domato il rogo e rinvenuto il corpo senza vita del padre. Per l’anziano, purtroppo, non c’è stato nulla da fare se non constatarne il decesso, provocato dalle ustioni e dalle esalazioni del fumo. Non sono ancora chiare le cause che hanno dato origine alle fiamme.
Palermo, incendio in casa: 83enne perde la vita
Un vero e proprio dramma quello avvenuto a Palermo nella serata di venerdì 5 gennaio. Un uomo di 83 anni, Antonino Facella, è morto in seguito ad un rogo divampato nella sua abitazione, sita in via Pecori Giraldi.
Antonino si trovava in casa, quando è stato sorpreso dalle fiamme che non gli hanno lasciato scampo. Ricevuta la segnalazione, sul posto sono state inviate le squadre dei vigili del fuoco: a guidarne una, come riporta Il Giornale di Sicilia, c’era il figlio dell’83enne, Francesco Facella, caposquadra dei pompieri.
Una volta sul posto, nel quartiere dello Sperone, i vigili del fuoco hanno domato l’incendio e fatto la tragica scoperta: il corpo senza vita dell’anziano, rimasto intrappolato nell’appartamento e ucciso molto probabilmente dalle ustioni riportate e dalle esalazioni del fumo.
Forse un guasto elettrico
Intervenuti, oltre ai soccorritori, anche gli agenti della Polizia di Stato del capoluogo siciliano che, insieme ai tecnici dei vigili del fuoco, hanno svolto tutti gli accertamenti per stabilire le cause che hanno provocato il rogo. Dai primi riscontri, si ipotizza che alla base possa esservi un guasto elettrico, ipotesi ancora da confermare. La salma, sempre come riporta Il Giornale di Sicilia, è stata già restituita ai familiari, su disposizione dell’autorità giudiziaria.
Intanto, la comunità locale si è stretta al dolore della famiglia di Antonino Facella: tanti i messaggi di cordoglio.