Palermo, incidente in viale Lazio: morte cerebrale per il 17enne ricoverato in ospedale

I medici dell’ospedale di Palermo hanno avviato le procedure per l’accertamento della morte cerebrale per il 17enne rimasto coinvolto nell’incidente in viale Lazio.

Ospedale
Ospedale (Catanialive24.it)

Non ce l’ha fatta il ragazzo di 17 anni che era rimasto coinvolto in un terrificante incidente stradale, avvenuto nei giorni scorsi a Palermo. I medici dell’ospedale, dove si trovava ricoverato, hanno avviato le procedure per l’accertamento della morte cerebrale.

L’adolescente era a bordo di una vettura, condotta da un amico di 22 anni, che è precipitata da un ponte. Il 22enne, sbalzato dall’abitacolo, era morto sul colpo dopo essere stato centrato da un furgone, mentre il 17enne era stato trasferito in ospedale in condizioni critiche. A nulla sono serviti i tentativi dei sanitari di salvargli la vita.

Palermo, incidente in viale Lazio: morte cerebrale per il 17enne Simone Glorioso

Ambulanza
Ambulanza (Catanialive24.it)

Sale a due vittime il bilancio del terrificante incidente avvenuto nella notte tra sabato 23 e domenica 24 dicembre in viale Lazio a Palermo. Nelle scorse ore, i medici hanno avviato l’iter per l’accertamento della morte cerebrale del 17enne Simone Glorioso.

Simone, secondo quanto ricostruito, era a bordo di una Smart, condotta dall’amico, il 22enne Michelangelo Aruta. Per cause ancora in fase di accertamento, la vettura ha sfondato il guardrail ed è precipitata dal ponte di viale Lazio. Nell’impatto al suolo, il conducente, riporta la redazione de Il Giornale di Sicilia, è stato sbalzato fuori dal veicolo finendo sull’asfalto. Qui è stato travolto da un furgone.

All’arrivo dei soccorsi, purtroppo, per Michelangelo non c’è stato nulla da fare: il personale medico del 118 ha potuto solo constatarne la morte, sopraggiunta sul colpo dopo l’incidente. Il 17enne, è stato, invece, trasportato d’urgenza presso l’ospedale di Villa Sofia, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Dopo tre giorni di agonia, però, i medici hanno deciso di avviare le procedure per l’accertamento della morte cerebrale che si concluderanno in queste ore.

Sono ancora in corso le indagini della Polizia Municipale del capoluogo siciliano che sta cercando di risalire alla dinamica esatta e alle cause del terrificante sinistro costato la vita ai due giovani. In tal senso, è stato già sentito il conducente del furgone che ha investito il 22enne, il quale ha dichiarato di non essersi accorto di nulla.

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