Un tabaccaio è stato ferito nel corso di una rapina a mano armata nella sua attività, sita nei pressi del Tribunale di Palermo: indagini in corso.
Paura nel pomeriggio di ieri a Palermo, dove due malviventi hanno messo a segno una rapina a mano armata in una tabaccheria, nei pressi del Tribunale, ferendo il rivenditore che, per fortuna, non avrebbe riportato gravi lesioni.
I due rapinatori sarebbero entrati nell’attività con il volto coperto e uno di loro, impugnando un grosso coltello, si è fatto consegnare soldi e gratta e vinci. Nella colluttazione, l’esercente è stato colpito ad un braccio. Recatosi in ospedale è stato subito medicato e poi dimesso. Su quanto accaduto stanno indagando gli agenti della Polizia che stanno cercando di individuare i responsabili.
Palermo, rapina a mano armata in una tabaccheria: ferito con un coltello il rivenditore
Ferito con un coltello durante una rapina alla sua tabaccheria. Questo quanto accaduto ad un rivenditore nel pomeriggio di ieri, mercoledì 24 gennaio, a Palermo.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, appresa dai colleghi di Palermo Today, due malviventi si sono introdotti all’interno della ricevitoria, sita in Piazza Vittorio Emanuele Orlando, con il volto coperto. Uno è rimasto sull’uscio a fare da “palo”, l’altro, invece, armato di un grosso coltello, ha minacciato il rivenditore facendosi consegnare contanti e numerosi gratta e vinci. A quel punto, sarebbe nata una colluttazione tra i due e l’esercente è stato ferito ad un braccio.
Il tabaccaio ha lanciato l’allarme chiamando le forze dell’ordine, poi si è recato in ospedale. Qui ha ricevuto le cure del caso ed è stato dimesso dai medici che hanno giudicato la ferita all’arto superiore guaribile in qualche giorno.
Seconda rapina in poco più di un mese
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia del capoluogo siciliano che hanno avviato le indagini per rintracciare i malviventi, fuggiti subito dopo il colpo a bordo di uno scooter. Gli investigatori hanno anche acquisito le telecamere di sorveglianza della zona che potrebbero aver ripreso i rapinatori in fuga.
Quella di ieri è la seconda rapina in poco più di un mese alla stessa tabaccheria: lo scorso 16 dicembre un uomo aveva minacciato l’esercente con un taglierino facendosi consegnare dei contanti.
