Un ragazzo di 32 anni è stato accoltellato nel pomeriggio di ieri a Palermo da alcuni ragazzini che avevano provato a rubare la sua bicicletta. Indaga la Polizia.
Ha notato che alcuni ragazzini gli stavano rubando la bici ed ha provato a fermarli, ma è stato accerchiato ed accoltellato. Questo quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri a Palermo, nel quartiere Partanna Mondello, ad un giovane di 32 anni.
Dopo l’aggressione, il 32enne ha raggiunto un’auto medica ed è stato soccorso e trasportato in ospedale. Per fortuna, non sarebbe in pericolo di vita. Ora sono in corso le indagini della Polizia del capoluogo siciliano che stanno cercando di individuare i responsabili, datisi alla fuga, e ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Palermo, tenta di sventare il furto della sua bici: 32enne accoltellato da alcuni ragazzini
Un ragazzo di 32 anni è stato aggredito e accoltellato nel pomeriggio di ieri, domenica 7 gennaio, a Palermo, nel quartiere Partanna Mondello.
Tutto è iniziato quando il 32enne si è accorto che un gruppo di ragazzini stava rubando la sua bici, in via Alete. A quel punto, è intervenuto per sventare il furto, ma, come riferisce la redazione de Il Giornale di Sicilia, è stato accerchiato ed uno dei ragazzini avrebbe estratto un coltello colpendo il 32enne alla spalla e all’addome.
Nonostante le ferite, il giovane è riuscito a raggiungere un’auto medica: i sanitari, dunque, lo hanno soccorso e trasportato d’urgenza presso l’ospedale Villa Sofia per ricevere le cure del caso. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.
Le indagini affidate alla Polizia
Presso il luogo dove è avvenuta l’aggressione sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato di Palermo a cui sono ora affidate le indagini per stabilire la dinamica dei fatti e rintracciare il gruppo di ragazzini che ha fatto perdere le proprie tracce.
L’episodio ha letteralmente sconvolto i residenti del quartiere del capoluogo siciliano. Sul caso è intervenuto il consigliere comunale Ottavio Zacco, il quale ha espresso solidarietà alla famiglia del 32enne e chiesto un potenziamento dei controlli del territorio e la riapertura dei centri educativi per evitare che certi episodi possano ripetersi in futuro.