Parcheggio selvaggio a Borgo-Sanzio, Ferrara: “Urge intervenire”

Borgo-Sanzio, uno dei quartieri storici di Catania, è investita dal caos ormai da diverse settimane.

Tra parcheggi “selvaggi” e traffico impazzito, infatti, la mobilità dei cittadini etnei rischia di essere seriamente ostacolata.

E con l’avvicinarsi delle festività natalizie, probabilmente, il problema potrebbe farsi ancora più serio.

Il presidente della III Municipalità, Paolo Ferrara, ha voluto lanciare un monito, chiedendo interventi precisi e mirati atti a risolvere la situazione.

“OCCORRE UN PIANO PROGRAMMATICO SPECIFICO A LUNGO TERMINE”

Se non si interviene immediatamente si rischia un dicembre caratterizzato dal forte caos nelle più importanti e trafficate strade di “Borgo-Sanzio“, dichiara Paolo Ferrara.

Con il Natale e i festeggiamenti di fine anno, pur nel pieno rispetto delle norme anti covid migliaia di persone attraverseranno Corso Italia, Corso delle Province, viale Vittorio Veneto”.

Ma anche viale Fleming, via Beccaria, piazza Lanza e moltissime altre strade per fare acquisti nei negozi o per farsi semplicemente una passeggiata”.

Questo vuol dire una viabilità che presenterà tante problematiche, cominciando proprio dal parcheggio“, prosegue il presidente del III Municipio.

Premesso che il commercio cittadino e la piccola distribuzione va tutelata in ogni modo bisogna evitare di assistere a fenomeni con auto lasciate in doppia o tripla fila o addirittura sopra le piazze o i marciapiedi”.

Pensare di risolvere il problema attraverso una politica repressiva, incanalata soltanto sull’elevare multe, non porterebbe a nessun risultato tangibile”.

Parcheggio selvaggio

Al contrario occorre un piano programmatico specifico nel breve, medio e lungo periodo”, conclude.

In sostanza bisogna creare valide alternative ai pendolari ed ai clienti delle tante attività commerciali presenti nel III municipio, come l’individuazione di nuovi posteggi e nuovi collegamenti con gli autobus”.

Tutto ciò per evitare auto parcheggiate al centro del marciapiede o all’interno dei posteggi riservati agli scooter.

Io stesso avevo proposto di destinare alcuni stalli con sosta breve e a prezzo speciale, nei punti in cui si concentrano il maggior numero di negozi, da destinare ai clienti proprio per effettuare gli acquisti”.

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