Pasta alla Norma catanese, quando nasce e perché si chiama così

La pasta alla Norma è sicuramente il simbolo della cucina catanese, per un piatto riconosciuto e amato in tutto il mondo. Ma sapete quando è nata e soprattutto perché si chiama proprio così? 

perché pasta alla norma si chiama così
Pasta alla Norma – CataniaLive24.it

Catania è una città unica nel suo genere e tutta da vivere e scoprire sotto molteplici punti di vista, ma non solo storici e culturali come verrebbe da pensare. Anche e soprattutto il contesto culinario è un’esperienza da non perdere e che delizia ogni anno palati da ogni parte di Italia e da ogni angolo del mondo, con tutti gli ospiti che restano sempre a bocca aperta e pancia pienissima dopo un primo assaggio che diventa irresistibile. Una cucina viva, genuina, piena di sapori ma anche passioni e tradizioni.

La Pasta alla Norma, da questo punto di vista, è senz’altro il piatto simbolo della città dell’Etna. Si tratta di un capolavoro culinario radicato nella tradizione catanese, il quale incarna il perfetto connubio tra i sapori robusti della cucina siciliana e la maestria nell’utilizzo degli ingredienti locali. La sua origine si fa risalire al periodo della rinascita letteraria del XIX secolo, quando il compositore Vincenzo Bellini, originario di Catania, dedicò la sua opera “Norma” all’antica città.

Pasta alla Norma di Catania, la storia sulle sue origini

la storia della pasta alla norma a Catania
Pasta alla Norma – CataniaLive24.it

Il piatto prenderebbe il nome da quest’opera dunque, diventando nel tempo un simbolo gastronomico della regione. Ma ci sono anche altre versioni. Si racconta, infatti, che di fronte a un piatto di pasta così deliziosamente condito, il commediografo siciliano Nino Martoglio esclamò: “È una Norma!”, sottolineando la suprema bontà del piatto e paragonandolo alla celebre opera di Vincenzo Bellini. E così nacque il nome.

Un’altra versione, invece, affonda le radici nella cucina tradizionale siciliana durante le celebrazioni per la nuova opera lirica di Bellini. In questo racconto, uno chef siciliano avrebbe perfezionato reinterpretato e messo a punto la ricetta in onore dell’importante evento. La Pasta alla Norma, così creata, avrebbe catturato il gusto e l’attenzione degli amanti della buona cucina, divenendo una delle pietanze più celebrate della tradizione siciliana.

Indipendentemente da quale sia la vera storia, la Pasta alla Norma è amata a livello mondiale. La base consiste in una pasta al dente, spesso rigatoni o spaghetti, arricchita da una salsa abbondante di pomodoro fresco, aglio, basilico e olio d’oliva. Tuttavia, il tocco distintivo è dato dalla melanzana, elemento indispensabile del piatto. Le melanzane vengono tagliate a cubetti e fritte fino a ottenere una consistenza dorata e croccante, poi unite alla salsa.

La ricetta, pur nella sua semplicità, esprime l’essenza della cucina siciliana con un risultato che solo provandola lo si può comprendere a pieno. Il piatto, nei decenni successivi, è stato spesso coronato con una generosa porzione di ricotta salata grattugiata, che aggiunge una nota cremosa e salina alla combinazione. E’ successivamente nata anche la pizza alla Norma, praticamente fatta sulla falsariga della pasta.

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