Paura per Gabriele Garufi: ricoverato a Giarre l’arbitro picchiato a Mascalucia

Un 17enne ha picchiato l’arbitro Gabriele Garufi dopo una partita di calcio: episodio vergognoso, il giovane fischietto è in ospedale.

Paura per Gabriele Garufi
Paura per Gabriele Garufi (Catanialive24.it)

124 episodi nel solo 2023 e ora la questione delle aggressioni nei confronti dei fischietti arbitrali diventa anche oggetto di contesa politica: l’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato qualche ora fa, su uno dei cosiddetti campetti di periferia, in provincia di Catania, nello specifico a Mascalucia. Ad avere la peggio, è stato un arbitro di appena 17 anni, Gabriele Garufi.

Si tratta, anche nella sola Sicilia, di un caso che purtroppo non è isolato, come dimostrano alcuni precedenti: se c’è una scala di valori a rendere o meno più grave un episodio, va considerato che in questo caso l’autore dell’aggressione è un coetaneo del giovane arbitro.

Le condizioni di Gabriele Garufi dopo l’aggressione

come sta gabriele garufi
Le condizioni di Gabriele Garufi dopo l’aggressione (Catanialive24.it)

L’episodio durante una partita di calcio giovanile a Mascalucia è senza dubbio estremamente preoccupante, ma soprattutto è indicativo di un clima avvelenato anche quando si parla di ragazzini con il sogno da coltivare di poter giungere un giorno a giocare o nel caso del giovane Garufi ad arbitrare in categorie superiori. Un episodio talmente grave da far intervenire addirittura la politica.

Anthony Barbagallo, deputato del Pd, ha infatti chiesto di rivedere in senso restrittivo e con valore cautelativo strumenti importanti come il Daspo, mentre insieme a Mauro Berruto, ex  commissario tecnico della nazionale di pallavolo maschile italiana e oggi deputato dem, ha sollevato l’urgenza di una maggiore attenzione anche da parte dei ministeri competenti.

Gabriele Garufi, intanto, si trova ricoverato all’ospedale di Giarre e secondo le notizie che trapelano dall’interno della struttura sanitaria, avrebbe un rene tumefatto a causa della violenza subita da un suo coetaneo, stando a quanto emerso un presunto tifoso di una delle due squadre contendenti. Si usa il termine “presunto” non in maniera casuale, ma perché questi episodi nulla hanno a che fare col tifo.

Mentre ci scandalizziamo per le immagini che giungono dal campionato turco, che hanno portato alla sospensione della Super Lig, se questi episodi ci toccano da vicino, facciamo finta di nulla. Invece, come detto, Gabriele Garufi è il 124esimo arbitro colpito durante o dopo una partita di calcio nel solo 2023, oltre 40 episodi in più dello scorso anno e di questi casi in ben 75 l’aggressore è un calciatore.

Impostazioni privacy