Perché il catanese Giampiero Mughini ha rinnegato la Sicilia

Giampiero Mughini, è celebre nella tv italiana per tante accese discussioni. Una di queste è quella relativa alla sua Sicilia

Mughini Sicilia Catania Grande Fratello
Giampiero Mughini-(CataniaLive24.it)

Giampiero Mughini, è un giornalista, scrittore ed opinionista che è spesso invitato in tante trasmissioni televisive ed anche radiofoniche d’Italia.

Gran conoscitore di cultura ed arte, ha addirittura partecipato ad uno dei programmi più attesi d’Italia: il Grande Fratello Vip, che tante volte è stato criticato da lui per i comportamenti degli inquilini.

Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, visto che Mughini è sempre stato contro programmi considerati “trash” criticando queste trasmissioni.

Ha partecipato a programmi sportivi, come Tiki Taka o Controcampo difendendo la sua Juventus, litigando con altri ospiti in maniera anche esagerata.

La fuga dalla Sicilia

Mughini Sicilia Catania Grande Fratello
Mughini al Grande Fratello Vip-(CataniaLive24.it)

Giampiero Mughini è un acceso tifoso della Juventus e già una decina di anni fa, arrivò ad un forte scontro verbale con l’ex presidente del Palermo Maurizio Zamparini che proteggeva la sua società.

Mughini criticava Zamparini perché si sentiva stufo della retorica meridionalista. Del dramma che viveva la sua isola, che si trovava sempre in condizioni povere, con gente che non riusciva ad emergere.

Mughini, conferma di essere orgoglioso di questa “fuga” dalla sua città natale, Catania, arrivando addirittura a rinnegarla: “Sono scappato a gambe levate dall’isola siciliana“ come afferma in un’intervista dopo aver ascoltato le parole di un altro giornalista, Vittorio Feltri, che ha idee non proprio felici verso i meridionali.

Mughini: “Non mi vanto di essere meridionale”

“Io sono fuggito a gambe levate dalla mia Catania nel gennaio del 1970”– conferma Mughini dopo aver ascoltato le parole di Vittorio Feltri, persona che conosce molto bene.

Feltri sui suoi giornali e con i suoi editoriali ha spesso criticato la vita del Sud e l’inferiorità nei confronti del Settentrione, sempre più evoluto. “Ci sono due Italie. Una finisce a Roma mentre un’altra inizia a Roma. Il nord, se ha conosciuto lo sviluppo dopo la Guerra Mondiale, lo deve agli immigrati meridionali che scapparono perché avevano due coglioni grossi così”– termina Mughini.

Mughini è stato tante volte criticato proprio per questo suo pensiero di rinnegazione delle sue origini: “Se mi domandano chi sono io rispondo di essere italiano. Sono uno che nel sangue ha libri di autori come Leonardo Sciascia, Luigi Pirandello, Vitaliano Brancati” .

“Purtroppo al sud, non si vendono i giornali del nord. Non si legge tanto, non è la principale attività la lettura”. attacca Mughini.

Ecco che Mughini, duramente si accoda al pensiero di Vittorio Feltri, tante volte criticato anche per l’estremizzazione nei confronti dei meridionali.

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