Pesca subacquea illegale, raffica di sanzioni dalla Guardia Costiera di Catania

Le segnalazioni di alcuni cittadini amanti del mare e dell’ambiente, hanno reso possibile il contrasto della Guardia Costiera di Catania, del fenomeno della pesca subacquea illegale.

In particolare, le autorità hanno intensificato i regolari controlli di polizia marittima svolti dal personale della Capitaneria di porto etnea, lungo il litorale catanese.

Con mirati accertamenti nei confronti dei pescatori subacquei di frodo, non rispettosi delle regole di tutela delle risorse ittiche dei fondali marini.

I quali operano illegalmente nella zona di sotto costa frastagliata.

Nel corso dell’attività si sono impiegati i mezzi navali della Guardia costiera di Catania.

Per un controllo, da mare in prossimità della scogliera catanese e contestualmente da terra con l’impiego di auto-pattuglie, in prossimità dei punti d’immersione.

Segnalati anche dalla cittadinanza, soprattutto nelle ore notturne, quando qualsiasi attività di pesca subacquea è assolutamente vietata dalle vigenti normative.

Nel corso dell’operazione, con specifici appostamenti dei militari per diversi giorni, la Guardia Costiera ha individuato e segnalato diversi subacquei intenti in attività di pesca illegale.

Elevando nei loro confronti sanzioni amministrative e sequestrando le attrezzature necessarie per le immersioni di frodo.

L’attività di controllo e monitoraggio della pesca subacquea, come per tutte le altre materie di competenza istituzionale del Corpo delle Capitanerie di porto, continuerà ad essere ininterrottamente assicurate dai militari della Guardia costiera etnea.

Con l’obiettivo – nella fattispecie – di tutelare infine gli operatori di settore.

Che esercitano nella legalità la propria attività e garantire la conservazione ed il corretto sfruttamento delle risorse ittiche in piena sostenibilità ambientale.

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