Se hai piante a casa, ti sarà capitato almeno una volta di notare una problematica del genere per quanto riguarda macchie o aloni sulle foglie. Ecco di cosa si tratta, perché accade e come intervenire
Abbiamo tutti, più o meno, delle piante da appartamento in casa o quanto meno sul terrazzo o fuori al balcone. Questione di bellezza e pollice verde per qualcuno, semplice arredo per altri. E’ chiaro però che una volta prese, qualunque sia il motivo di partenza, queste vanno poi curate. Non solo con regolare acqua giorno dopo giorno, ma anche osservandole per captare eventuali problemi che manifesterebbero attraverso segni chiari.
In particolare, la salute delle piante d’appartamento viene comunicata spesso attraverso le foglie. Queste non solo tendono ad appassire subito quando c’è una gravissima carenza di acqua, ma manifestano questioni anche in altri modi. Uno di questi, per esempio, è la manifestazione di una colorazione differente in tutta la loro essenza o magari in alcune zone esatte.
Vi capita mai, per esempio, di notare le foglie che tendono a diventare nere e secche sulle punte soltanto sulle punte? Ecco, il problema in questo caso potrebbe essere legato a un’insufficiente fornitura di acqua. E’ come se fosse una sorta di necrosi per noi umani quando non arriva sangue in un arto. Quando la linfa non raggiunge le estremità fogliari, accada una procedura simile ma con la buona notizie che – in questo caso – basterà versare acqua per risolvere quasi nell’immediato la problematica. Non è una problematica irreversibile, insomma, se si interviene nel momento opportuno. Se capita spesso significa che tardate troppo nel versare regolarmente acqua.
È importante trovare però al contempo un equilibrio, poiché eccessi d’acqua possono anch’essi causare problemi, favorendo lo sviluppo di malattie fungine. Se notate aloni bianchi sulle foglie, potrebbe essere segno di eccessiva presenza di calcare nell’acqua utilizzata per le nebulizzazioni. In questo caso l’uso di acqua demineralizzata può prevenire tali inconvenienti.
Capita inoltre di trovare anche foglie che diventano gialle o marroni ai bordi, questo accade quando la pianta riceve troppa poca luce ed è un fenomeno tipico dei mesi autunnali e invernali, quando le ore di luce solare inevitabilmente diminuiscono. Le piante d’appartamento, spesso protette dalle tende, possono ricevere una quantità insufficiente di luce, costringendole a sacrificare volutamente alcune foglie per mantenere la vitalità. Anche in questo caso un pronto intervento mettendole più alla luce per quanto possibile potrebbe ripiegare.
Infine – soffermandoci appena ai problemi più diffusi senza andare troppo nello specifico – se compaiono macchie scure circolari che si evidenziano nel tempo con un alone più chiaro, potrebbe trattarsi di malattie fungine, ovvero virus o batteri che vanno a insidiare la pianta. La zeolite, l’Idrogeno carbonato di sodio e l’estratto di equiseto sono prodotti naturali per eliminare la difficoltà, offrendo una soluzione eco-friendly per la cura delle piante d’appartamento.
Acquistare una casa da ristrutturare è un'opzione che attrae molti acquirenti, soprattutto coloro che desiderano…
Un uomo di 38 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco dopo una…
Un uomo di 72 anni è rimasto gravemente ferito mentre effettuava dei lavori in casa…
Questa mattina a Melilli, in provincia di Siracusa, un operaio è caduto da un’impalcatura in…
Un uomo di 94 anni è morto ieri pomeriggio a Palermo dopo una caduta sulle…
Un operaio di 50 anni è rimasto vittima di un incidente sul lavoro nel pomeriggio…