Autolovex e controlli serrati a Piazza Università a Catania: ecco chi rischia sanzioni pecuniarie nel centro città. Piovono già le prime batosta con un totale raggiunto di 5.000€ per le casse dell’amministrazione. Ma l’intento è la sicurezza generale
Il codice della strada si evolve e deve necessariamente farlo, perché nel frattempo si va dritti verso il futuro con nuove tecnologie e mezzi che devono giocoforza portare a un riassestamento delle regole e la sicurezza generale. Così se un tempo in termini stradali il problema erano solamente auto, moto e mezzi pesanti, oggi si deve inevitabilmente tenere in considerazione anche elementi come monopattini e biciclette elettriche e non. Anche perché circolano molto più a stretto contatto con i pedoni.
E così Catania inizia ad adeguarsi. Prosegue, infatti, l’azione di della Polizia Municipale sulla circolazione delle biciclette elettriche a pedalata assistita e dei monopattini, con nuovi controlli in particolare a Piazza Università su indicazione dell’amministrazione comunale. L’obiettivo primario è stato verificare la conformità tecnica dei mezzi a due ruote rispetto alla normativa vigente, evitando l’uso improprio di vere e proprie motociclette mascherate da biciclette elettriche a pedalata assistita, spesso gestite in modo pericoloso.
Autovelox a piazza Università a Catania: pioggia di multe
E’ stato istituito a tal proposito un percorso di prova delimitato da transenne e dotato di autovelox, mirato a monitorare la velocità dei velocipedi nelle zone pedonali. Inoltre sono stati eseguiti accertamenti relativi alla possibilità di attivare un pulsante che consenta l’avvio del motore anche a pedali fermi, purché la velocità del veicolo non superi i 6 km/h e il motore elettrico si disattivi al raggiungimento di 25 km/h.
Sgarrare comporta conseguenze serie, con multe pesanti in base ai livelli e numeri di infrazioni. Oltre la velocità si terrà conto anche di mancata copertura assicurativa, assenza di immatricolazione e la circolazione in zone pedonali. Insomma non si scherza. Atteggiamenti imprudenti alla guida anche comporteranno a sanzioni pecuniarie. Nei primi giorni in cui sono stati installati i dispositivi si registrano già pene totali fino a 5.000€. Situazione che ha portato a una riduzione dei mezzi nella zona in questione e, per quelli che ci sono, un atteggiamento decisamente più consono e sicuro.
L’emanazione di normative specifiche per i nuovi mezzi di mobilità era cruciale per garantire la sicurezza stradale. Il governo si è mosso con nuove disposizioni e Catania risponde presente per tutelare la propria gente. Queste regolamentazioni contribuiscono a definire standard tecnici, limiti di velocità e comportamenti accettabili, assicurando una circolazione sicura e responsabile. Forniscono infine anche un quadro legale che facilita l’applicazione di controlli efficaci, promuovendo uno sviluppo sostenibile e una convivenza sicura tra utenti diversificati della strada.