Pnrr, più di due milioni per la riqualificazione del “Santa Maria di Gesù” di Caltagirone

L’assessorato regionale della Sanità, accogliendo la proposta del sindaco Fabio Roccuzzo avanzata a nome dell’intera Amministrazione comunale di Caltagirone, ha inserito la riqualificazione e il riadeguamento di una parte del complesso immobiliare dell’ex Ipab Casa di riposo “Santa Maria di Gesù” nell’elenco degli ospedali di comunità. Finanziati con la Missione 6, Componente 1 del Pnrr.

L’intervento prevede un investimento di 2.224.000,00 euro, cui potranno sommarsi eventuali, ulteriori risorse aggiuntive.

Il Sindaco di Caltagirone:” Ridare decoro a questi spazi e migliorare la risposta sanitaria nell’erogazione di servizi ai cittadini”

“Ringrazio l’assessorato regionale della Sanità e l’Asp di Catania – dichiara il primo cittadino di Caltagirone – per avere accolto la proposta da me avanzata nell’intento di pervenire alla riqualificazione di un’area oggetto di grave deterioramento strutturale in prossimità dell’ospedale <Gravina>. Ritengo di fondamentale importanza il potenziamento dell’assistenza territoriale e dell’assistenza domiciliare e lo sviluppo della telemedicina.  Attraverso questi fondamentali lavori sarà possibile restituire dignità a un immobile storico oggi degradato e vandalizzato”.

Inoltre: “Si tratta – aggiunge Roccuzzo – di un primo passo. Che, con gradualità, oltre che ridare decoro a questi spazi, migliorerà la risposta sanitaria nell’erogazione dei servizi ai cittadini”. Il sindaco, infine, ringrazia l’on. Francesco Cappello “per avere sostenuto la proposta all’interno della VI commissione Sanità dell’Ars”.

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Aggiudicata, a Gravina di Catania, la gara per i lavori di ricostruzione del muro di contenimento di Casa delle Arti, il manufatto che affiancava la strada d’accesso al Parco Borsellino crollato durante l’evento meteorico del novembre del 2019.

A darne notizia, il sindaco Massimiliano Giammusso e il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Rosario Condorelli. Il crollo ha reso inagibile il complesso culturale all’interno del Parco, nonché una delle vie di accesso allo spazio pubblico cittadino.

Il sindaco Massimiliano Giammusso

“La procedura ha impegnato l’amministrazione comunale anche nel reperimento delle risorse – ha spiegato il sindaco Massimiliano Giammusso – . L’opera inserita, infatti, nell’elenco di quelle da realizzare in seno al Piano triennale delle opere pubbliche, approvato in Consiglio comunale a gennaio del 2020. Effettuate tutte le fasi previste – ha continuato il primo cittadino – come le indagini geologiche e stratigrafiche e l’affidamento della progettazione esecutiva. L’iter ha visto anche il passaggio di consegne nel ruolo di Responsabile unico del procedimento, considerato il pensionamento dell’ingegnere Giuseppe Garozzo, che ringraziamo. A lui è subentrato un altro tecnico dell’8 Servizio, il geometra Luigi Piccione che ha curato la procedura con la consueta competenza”.

“Restituire sicurezza e fruibilità alla Casa delle Arti”

“Concludo ricordando e ringraziando i Vigili del Fuoco, e naturalmente i tecnici del 5° Servizio Manutenzioni, intervenuti nell’immediatezza del crollo – ha commentato il sindaco Giammusso. Questi lavori, restituendo sicurezza e fruibilità alla Casa delle Arti, polo culturale della nostra città, contribuiranno alla riqualificazione di tutta l’area. Con la ristrutturazione in corso dell’edificio comunale di via Crispi e la riapertura del parcheggio con accesso da via Costarelli”.

Il vicesindaco: “Prossimo passo, l’apertura del cantiere”

A spiegare i dettagli della gara aggiudicata per un importo complessivo di circa di 141 mila euro, il vicesindaco Rosario Condorelli: “Con l’individuazione della ditta a seguito dell’aggiudicazione procediamo verso il passo successivo quindi l’apertura del cantiere, che avverrà trascorso il tempo previsto dalla legge in via cautelativa per eventuali ricorsi. Anche in questo caso – ha continuato Condorelli – voglio sottolineare il lavoro svolto dai tecnici del 8° Servizio e in particolare del responsabile Marco Scalirò”. 

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